Nella giornata di ieri è andato in scena un importante incontro tra il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e l'amministratore delegato di Sky Italia, Maximo Ibarra. Oggetto della discussione la possibilità di offrire in chiaro una o due partite almeno per le prime due giornate in programma, visto che il progetto Diretta Gol sembra essere stato accantonato a causa del calendario spezzatino. L'esito dell'incontro è stato positivo, anche se le parti avranno bisogno di aggiornarsi.
Due gli ostacoli principali da aggirare: la famigerata Legge Melandri, che impone la trasmissione in modalità pay per i broadcaster che si sono aggiudicati i diritti tv, e le pari opportunità da garantire a livello concorrenziale, con Rai e Mediaset che si sono fatte avanti da tempo per offrire in via eccezionale contenuti del campionato in chiaro. Per quanto riguarda il problema normativo, Spadafora ha chiarito che se ce ne fosse bisogno è disposto ad intervenire con un decreto legge che deroghi almeno in via temporanea all'obbligo di trasmettere con segnale criptato; per quanto concerne invece la necessità di accontentare tutte le emittenti senza discriminazioni, si sta lavorando a una riduzione della durata dell'embargo delle immagini, così da permettere alle altre tv di mandare in onda gli highlights (non tutti probabilmente, escluse le partite di cartello) subito a ridosso del fischio finale. La richiesta formale dovrà arrivare a Sky dalla Lega Serie A, titolare dei diritti fin qui mai assegnati per la trasmissione in chiaro, che finora non è stata coinvolta, e che ha fatto partire un decreto ingiuntivo per ottenere il pagamento dell'ultima quota dei diritti tv.
L'aspettativa è che la prima partita ad essere concessa gratuitamente sia Atalanta-Sassuolo, per quello che rappresenterebbe per Bergamo, una delle città simbolo dell'emergenza.
La Bundesliga ha trasmesso la Diretta Gol in chiaro per le prime due giornate post ripresa, la Premier League renderà visibili a tutti gli inglesi ben 25 partite da qui alla fine della stagione, la Liga ha deciso quantomeno di offrire tutto il pacchetto a case di riposo e residenze per anziani: la Serie A non sembra avere intenzione di distinguersi negativamente in questo caso. A breve si avranno risposte definitive, visto che il 20 Giugno si avvicina.
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