Donnarumma 6- Nonostante la netta supremazia territoriale avversaria, non deve metterci i guantoni troppe volte. La parata più difficile su Matuidi.
Conti 5- Dover marcare Douglas Costa a tre mesi di distanza dall'ultima partita è una gatta da pelare che non si augura neanche al peggior nemico. Fatica terribilmente a contenerlo, sfortunato sulla carambola del rigore. (Dal 88' Saelemaekers- sv).
Romagnoli 7- Se il Milan termina con la porta inviolata lo deve in gran parte al suo capitano e baluardo difensivo. Quasi perfetto, molto bello il recupero su Ronaldo a campo aperto.
Kjaer 6,5- Ottima prova del danese che viene saltato solo in un'occasione. Per il resto però diverse chiusure degne di nota, giganteggia sui palloni alti.
Calabria 5,5- In affanno quando Danilo si sovrappone e Dybala si defila, più sereno nella ripresa. (Dal 88' Laxalt - sv).
Kessié 5,5- Cerca di tamponare al limite dell'area e proporsi quando può, senza demeritare troppo. (Dal 83' Krunic - sv).
Bennacer 5- Asfissiato dal pressing juventino, perde molti palloni.
Bonaventura 5,5- Partita necessariamente di sacrificio, nelle rare occasioni in cui il Milan riesce a distendersi non è sempre lucido. A sorpresa è il primo sostituito da Pioli, dopo un buon inizio di ripresa. (Dal 53' Leão 5,5- Entra per dare peso all'attacco, ma il baricentro della squadra è troppo basso per incidere davvero).
Paquetá 5,5 - La partita diventa subito in salita, e ciò lo costringe ad andare sempre in raddoppio sullo scatenato Douglas Costa. L'impegno non manca, ma quello dell'esterno non è il suo ruolo. (Dal 83' Colombo - sv).
Calhanoglu 6- Il più pericoloso tra i rossoneri con un colpo di testa che termina di poco a lato. Non sempre preciso, ma generoso nell'arretrare il suo raggio di azione.
Rebic 4- Ripiomba nei vecchi fantasmi di un temperamento fumantino, facendosi inspiegabilmente espellere agli albori della partita. Nei 18' spesi in campo si fa fatica a ricordarsi di un pallone toccato.
Commenti