La Lazio dopo la conquista aritmetica della Champions League è già proiettata al mercato, nonostante le ultime due giornate di campionato possano ancora risultare utili per centrare il secondo posto e alcuni prestigiosi record individuali per i vari Immobile e Luis Alberto. Per il ritorno nei salotti europei più glamour a distanza di 13 anni dall'ultima volta, l'attacco sarà uno dei reparti più rinforzati per bocca dello stesso Igli Tare che ha affermato "prenderemo uno o due attaccanti per la prossima stagione. Uno sicuramente." Il nome più caldo in tal senso è quello di Borja Mayoral, centravanti classe '97.
Una trattativa che potenzialmente potrebbe chiudersi anche in tempi brevi se il ds biancoceleste decidesse di stringere la presa, perché è vero che la richiesta di 20 milioni da parte del Real Madrid sembra un po' esosa, ma il giocatore ha un contratto in scadenza nel 2021 che non rinnoverà, e i giornali madrileni non fanno mistero di come i Blancos vogliano monetizzare con la cessione di qualche canterano che non rientra nei piani di Zidane; un compromesso sul prezzo del cartellino accontenterebbe tutti, visto che la punta spagnola ha già detto si alla proposta quinquennale della Lazio.
Quello di Mayoral è indubbiamente un profilo interessante: addirittura quello di un predestinato, se si prendono in considerazione le valanghe di reti segnate con le giovanili del Real in Youth League e con le Furie Rosse u19 e u21, che però lasciata la Casa Blanca ha avuto difficoltà a confermare tra i professionisti le grandi aspettative che c'erano su di lui. L'esperienza in Bundesliga al Wolfsburg non è stata il trampolino di lancio che ci si attendeva e i due anni in prestito al Levante sono stati positivi ma non scintillanti, con gli 8 gol in 34 presenze che rappresentano il bottino della stagione appena terminata. Se non hai qualcosa di speciale, non ti viene data la possibilità di giocare da titolare un derby di Madrid al Santiago Bernabeu a 19 anni non ancora compiuti, ma da qui a dire che possa essere un rinforzo pesante per una squadra da palcoscenici europei ce ne passa. D'altronde quel Giroud sfumato a Gennaio rappresentava un'occasione rara, e la Lazio non ha ancora individuato un attaccante con una simile esperienza internazionale che possa rientrare nei propri parametri economici.
Quello che è certo è che a Tare piace molto pescare in Liga, e l'ex Levante diventerebbe il quarto iberico in rosa dopo Patric, Jony e ovviamente Luis Alberto. Ce ne sarebbe anche un quinto nel mirino... ma per non fare di David Silva un semplice sogno di mezza estate serviranno argomenti molto convincenti, dopo che il fantasista ex Valencia ha chiuso una lunga esperienza al Manchester City con l'intento di cominciare un'avventura meno impegnativa negli Emirati o negli States.
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