Mentre l'attenzione di molti è focalizzata sulla tanto attesa ufficialità dell'acquisto di Osimhen, a Castel Volturno Gattuso cerca di mantenere il gruppo concentrato sulle tre partite che restano (Sassuolo, Inter e Lazio), che faranno da banco di prova in vista della Champions League che si avvicina sempre di più. Un proposito non semplice, quello di tenere la tensione alta considerando che la classifica non fornisce motivazioni utili a combattere il caldo e gli impegni ravvicinati, e infatti il Napoli nelle ultime giornate ha accusato un calo dopo il pareggio col Milan.
Gli ultimi tre turni saranno però utili anche per valutare il contributo di alcuni giocatori non considerati centrali nel progetto tecnico e che potrebbero partire durante l'estate. Se di Milik si è già abbondantemente parlato, Allan e Lozano in questo senso sono gli uomini copertina: il brasiliano ogni volta che viene impiegato sembra avere la testa altrove e al momento l'Everton di Ancelotti sembra l'unico club disposto a fargli disfare altrove le valigie che ha già pronte da tempo. Discorso diverso per il messicano a cui non manca mai l'impegno ma che per diverse variabili (a Parma ha giocato da centravanti) non riesce a incidere come vorrebbe e potrebbe.
Sulle fasce invece gli azzurri potrebbero andare incontro a un restyling perché se Mario Rui e Di Lorenzo sono considerati inamovibili, e le possibilità di una permanenza di Hysaj sono in aumento per la sua duttilità, le conferme di Ghoulam e Malcuit si fanno sempre più difficili, a patto di trovare dei compratori. L'algerino ormai da tempo non riesce più a entrare nell'undici titolare neanche in situazioni di turnover nonostante la recuperata integrità fisica, dopo la doppia lesione al crociato che ha frenato la sua carriera nel momento migliore; il Napoli ha provato anche a proporlo al Lille insieme ad Ounas, ma con scarso successo. La parabola di Malcuit ricalca molto quella del compagno di squadra, con un gravissimo infortunio che lo ha tenuto per mesi lontano dai campi di gioco, e dopo il quale è tornato nei radar solo nelle ultime settimane ma senza essere utilizzato per neanche 1'. Altri due profili destinati ad essere accompagnati verso la porta di uscita, infine, sono Luperto e Younes.
Il Napoli, grazie al lavoro di Giuntoli, ha dimostrato di essere molto abile a piazzare elementi non più utili alla causa, e l'obiettivo fissato è quello di ottenere liquidità dai giocatori sopra citati per chiudere altre operazioni , dopo che le cessioni al Parma di Inglese, Grassi e Sepe hanno da sole finanziato una buona parte del colpo Osimhen.
(Foto: gonfialarete. com)
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