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Lazio, Luis Alberto o Milinkovic in attacco? Col Milan una battaglia per uomini veri


La voglia e la determinazione di superare le difficoltà, per inseguire un sogno. Questo uno dei segreti della Lazio che lamenta infortuni e squalifiche ma senza invocare alibi. Perché la squadra di Inzaghi deve fare a meno per motivi fisici di Luiz Felipe e del capitano ultratrentenne Senad Lulic (oltre che di Leiva), dovendo affidarsi a giocatori come Patric e Jony che il loro lo stanno facendo ma non sono unanimità neanche nello stesso ambiente laziale soprattutto se ti trovi a competere per certi traguardi. I limiti di profondità della rosa laziale sono innegabili, frutto di una scelta precisa della società concertata con lo staff tecnico, che da Dicembre hanno deciso scientificamente di orientare le proprie attenzioni su una sola competizione, la Serie A. La pandemia ha spazzato via questa convinzione, e per il faccia a faccia con la vecchia conoscenza Pioli, non ci saranno nè Immobile nè Caicedo: una doppia squalifica che poco ha a che fare con le dinamiche di un campionato per certi versi nuovo, con l'introduzione delle cinque sostituzioni e di rotazioni più ampie, e che lascia l'attacco dei capitolini con il solo Joaquin Correa a disposizione, peraltro lontano dalla forma migliore.
Nessuna voglia di piangersi addosso però, Simone Inzaghi sa di aver forgiato in questi anni un gruppo pronto a buttarsi nel fuoco per lui, che riesce a telecomandare persino dalla tribuna. Chi schiererà in attacco il tecnico biancoceleste accanto al Tucu?
Il giovane Adekanye non dovrebbe essere a disposizione, e a meno di conigli dal cilindro come l'impiego dell'ex Salernitana Andrè Anderson, avanzerà il proprio raggio di azione uno tra Luis Alberto e Sergej Milinkovic-Savic, con il primo favorito. In conferenza stampa non è arrivata la risposta alla domanda da un milione di dollari, tra esigenze di pretattica e necessità vere e proprie, visto che l'allenamento di domani dovrà sciogliere gli ultimi dubbi anche sul recupero in mediana di almeno una tra Leiva e Cataldi.
Per fare bottino pieno domani sera all'Olimpico servirà una squadra da battaglia, anche se strappare punti ad una Lazio incerottata ma in missione, di questi tempi, è impresa non da poco.


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