Passa ai contenuti principali

Verso Lazio-Roma, l’handicap di essere favoriti

La prima volta di Venerdì, la prima volta a porte chiuse senza il sostegno e il folklore del pubblico, la prima dei Friedkin al cospetto del veterano Lotito dopo l'esordio perdente dei connazionali Di Benedetto e Pallotta prima di loro. Sarà un derby indubbiamente ricco di significati, a cui è la Roma ad arrivare nella scomoda posizione di favorita stando ai rumores dell'ambiente romano in questa settimana di avvicinamento: non tanto per la migliore posizione in classifica quanto più per la maggiore regolarità nei risultati rispetto ai cugini laziali, penalizzati nella continuità dal dispendio di energie fisiche e mentali che impone la bramata Champions League.
Se esiste però una stracittadina che sfugge alla logica del pronostico, senza dubbio è quella di Roma. Non si contano alla memoria dei tifosi più attenti le occasioni in cui la squadra apparentemente meno in forma, più in difficoltà nel rapporto anche quotidiano con la propria tifoseria o, molto semplicemente, più scarsa, ha avuto la meglio riuscendo non perdere l'equilibrio sul filo emotivo di 90' così particolari. Il Derby è servito tante volte a salvare la faccia in stagioni altrimenti da dimenticare.
Lo scorso anno, in una realtà diversa fatta di coreografie, colori e distanziamento tra tifosi reso necessario da ragioni di ordine pubblico più che di salute collettiva, il debuttante Fonseca e Inzaghi si divisero equamente punti, risultati e prestazioni: 1-1 all'andata con maggiore rammarico per la Lazio (4-2 l'incredibile conto dei legni a favore dei biancocelesti), 1-1 al ritorno con una decisa predominanza della Roma contro un avversario lanciatissimo verso le zone alte del campionato (favorito, per l'appunto). Una perfetta parità giunta forse al capolinea.

Commenti

Post popolari in questo blog

Juve, CR7 a riposo: Dybala a Benevento non deve più fallire

L'inizio di stagione di Paulo Dybala, tra il Covid, il recupero dall'infortunio che lo aveva tenuto fuori col Lione e le polemiche su un rinnovo di contratto che non arriva, ha vissuto talmente tanti contrattempi che giudicare le sue prestazioni, comunque negative, diventa difficile. Il modesto Ferencvaros sembrava l'avversario ideale per ritrovare l'ispirazione dei tempi migliori, ma anche contro gli ungheresi la Joya (con la fascia da capitano al braccio) è stata tra i peggiori in campo, all'interno di un contesto di squadra che aveva preso troppo sotto gamba l'impegno europeo nei primi 45'.  Il riposo programmato di Ronaldo che non prenderà parte alla trasferta di Benevento, concede però una seconda chance da non fallire all'ex Palermo. Morata è sempre più avanti a lui nelle gerarchie sia per una questione di rendimento che di complementarietà col portoghese, ma non è detto che le cose non possano cambiare. Serve una scintilla, un lampo che restituisc

Classifiche squadre e marcatori Serie A - 2019/2020 / 33esima giornata

              Classifica Serie A   2019/2020  ( clicca sulla cl a ssifica per ingrandire) Marcatori Serie A - 2019/2020 ( clicca sulla cl a ssifica per ingrandire) leggi tutto

Il derby alla Sampdoria : i blucerchiati possono sognare

Il derby della lanterna di questa quinta giornata,uno dei più brutti del recente passato da vedere da spettatore neutro per la pochezza dello spettacolo offerto,ha lasciato alcuni spunti di riflessione:il più importante è che la Sampdoria,che si è aggiudicata con la fortunosa punizione di Gabbiadini questi tre importantissimi punti che a Genova valgono quasi una stagione,si candida per recitare un ruolo diverso da quello della comprimaria in questo campionato.La squadra di Mihajlovic è attualmente quarta con undici punti e senza aver ancora assaporato l'amaro sapore della sconfitta,di conseguenza i tifosi doriani quest'anno hanno tutto il diritto di sognare un piazzamento europeo:di certo la concorrenza è molto alta,al momento squadre come Inter,Milan,Fiorentina,Lazio e Napoli faticano ad avere continuità ma è probabile che più in là i valori tecnici usciranno fuori,e allora sarà necessario che i blucerchiati migliorino il loro disimpegno con le grandi squadre con le quali la s