Se la Roma è in decollo verso le zone più nobili della classifica, il merito è anche dei suoi esterni che hanno spiccato il volo da quando i giallorossi hanno optato, verso la fine dello scorso campionato, per la difesa a tre. A destra l'insospettabile Karsdorp sta facendo tesoro della seconda chance datagli da Fonseca, mentre a sinistra il treno Spinazzola ogni tanto salta delle fermate a causa di qualche infortunio, ma le sue scorribande sono importanti nell'economia del gioco della squadra persino più di quanto descrivano i numeri (1 gol e 3 assist l'attuale bottino in Serie A).
L'ex Atalanta deve ancora dare il benvenuto al 2021 sul campo, ma ha recuperato in tempo per non mancare alla sfida a suon di sgasate sulla fascia con Achraf Hakimi. Si troverà davanti di nuovo l'Inter, che lo scaricò dopo averlo sedotto esattamente un anno fa facendo saltare uno scambio praticamente definito con Politano per le troppe incognite legate alla sua tenuta fisica. I nerazzurri a posteriori gli hanno fatto un favore, perché da quel trasferimento mancato è iniziata la sua ascesa nella Capitale che gli ha permesso di diventare un punto di riferimento anche della Nazionale dove gode di grande stima da parte di Mancini. Lo scorso Luglio trovò già il modo di incidere finendo sul tabellino dei marcatori (e anche rendendosi sfortunato protagonista di un fallo da rigore, a dirla tutta) in occasione del 2-2 dell'Olimpico contro gli uomini di Conte; e c'è da scommettere che un po' di voglia di vendicarsi nei confronti di chi lo ha fatto sentire, per sua stessa ammissione, un giocatore bollito e inaffidabile gli sia rimasta ancora in corpo.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

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