Passa ai contenuti principali

Finalmente Juventus-Napoli: le quote della Supercoppa Italiana

Da Aurelio De Laurentiis era arrivata la proposta provocatoria di rinviare a tempi migliori la disputa della Supercoppa, cogliendo la palla al balzo delle positività riscontrate a Torino, ma alla fine Juventus-Napoli andrà in scena al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Con buona pace delle Asl, il primo confronto stagionale tra gli ex campioni d'Italia e d'Europa col Milan e del mondo con l'Italia, Andrea Pirlo e Gennaro Gattuso, stavolta avrà luogo.
Le due squadre ci arrivano con stati d'animo decisamente contrapposti: i bianconeri sono reduci da un cocente ko nel derby d'Italia mentre gli azzurri hanno fatto il pieno di autostima dopo le sei reti rifilate alla Fiorentina. Tre i precedenti tra le formazioni per aggiudicarsi il trofeo, con due successi partenopei (1990 e 2014) e uno juventino (2012).
I betting analysts comunque non si fidano né della tradizione sfavorevole né del momento molto delicato che sta attraversando la Vecchia Signora; la Juventus resta favorita secondo Sisal Matchpoint (2.40) e Snai (2.45) contro le quote del Napoli a 2.90 e 2.85, mentre la X oscilla tra 3.40 e 3.50. Da tenere presente l'opzione dei rigori che si gioca a 6.50 e che decretarono l'assegnazione anche dell'ultima Coppa Italia tra le medesime squadre. Chi deciderà la sfida? Cristiano Ronaldo è affamato di rivincita dopo le critiche ricevute contro l'Inter e i campioni non sbagliano due volte di fila..la pensano così anche Snai e Sisal Matchpoint che pagano il gol di CR7 2.00 e 2.25 volte la posta, in seconda battuta arriva Morata a 2.75. Fiducia dall'altra parte in Lozano (3.25) e Capitan Insigne (3.25-3.50), a cui manca una sola rete per raggiungere quota 100 con gli azzurri.

Commenti

Post popolari in questo blog

Roma, la flessione di Pedro preoccupa: il mood “vacanze romane” deve finire dopo la sosta

Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...

Il mercato da doppia promozione dell’ambizioso Monza, la Serie B è avvisata

"Non ci nascondiamo, ho detto ai ragazzi che se arriveremo quarti avremo fallito, l'obiettivo è andare in Serie A direttamente." Parole di Adriano Galliani, amministratore delegato di un Monza che non ha intenzione di mascherare le proprie ambizioni di doppia promozione, dopo aver dominato il girone A di Lega Pro l'anno passato. Difficile chiaramente disputare un campionato a fari spenti quando hai una proprietà di tale livello che ti permette di costruire una squadra con un budget fuori categoria; il club di Berlusconi sarà sicuramente una delle maggiori attrazioni della prossima Serie B e il calciomercato non fa che rafforzare questa convinzione. I brianzoli infatti sono letteralmente scatenati in campagna acquisti e si sono già assicurati una coppia gol da seguire con attenzione: manca solo l'annuncio ufficiale per il bosniaco classe '95 Mirko Maric autore di 20 reti nel campionato croato con la maglia dell'Osijek, innesto che ha fatto seguito a quello...

Roma,che spettacolo : la furia giallorossa si abbatte sul Cska Mosca

Dopo quattro lunghi anni di esilio dai prestigiosi palcoscenici della Champions League,non poteva ricominciare in modo migliore l'esperienza della Roma nella massima competizione europea per club.In una partita da non sbagliare contro il Cska Mosca,la squadra di Rudi Garcia è stata fantastica trasformando l'emozione in carica positiva e annichilendo i poveri avversari con un avvio bruciante.Dopo dieci minuti il risultato era già indirizzato,dopo venti la partita archiviata.Un inarrestabile Gervinho,stranamente lucido amche negli ultimi metri con due reti di pregevole fattura e un assist,e un frizzante Iturbe sono penetrati come lame nel burro della difesa moscovita.Molto deludente la squadra di Slutsky,incapace di opporre una minima resistenza,molle dal punto di vista del pressing e dell'intensità,confusa sotto il profilo tattico.Demeriti dei russi quindi ma meriti evidenti anche della Roma,presa per mano da un Francesco Totti non a segno ma dispensatore di palloni pregiati...