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Una Juve smeMorata: senza la vecchia guardia la mentalità latita

Vedere la Juventus fuori dalla zona Champions dopo nove giornate non è una novità assoluta ma fa sempre un certo effetto, specie se si considera che dei 17 punti raccolti finora, 3 sono arrivati a tavolino per gentile omaggio del Napoli. La dirigenza bianconera è fin troppo esperta per non aver previsto un percorso incidentato con un allenatore alle prime armi in panchina, ma dopo circa un quarto di campionato la creatura di Pirlo continua ad essere altalenante sul piano gioco e carente come mentalità. L'assenza della vecchia guardia nella trasferta del Vigorito con Chiellini, Buffon e il cannibale Ronaldo non convocati e Bonucci in panchina, ha avuto un suo peso su una squadra che non riesce ad espugnare questi campi rinunciando magari a qualcosa sul piano estetico. Nell'ultimo decennio trionfante è capitato alla Juve di lasciare a sorpresa per strada qualche punto contro formazioni impegnate nella lotta salvezza ma "capire che le partite non sono tutte uguali e i momenti non sono tutti uguali e vanno gestiti in modo diverso" non è mai stata una preoccupazione a Torino. "Quando ci mancano giocatori di esperienza e personalità facciamo fatica" l'allarme a voce bassa di Pirlo nel post partita di ieri; e allora è bene che la Vecchia Signora senza sottovalutare nessuno torni ad affidarsi a loro, oltre che ad un Morata sempre più leader, in attesa della crescita di altri protagonisti.

Foto: (calciomercato. com)

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