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Roma-Mkhitaryan, “armeno” un altro anno insieme

Tra i segreti del convincente inizio di stagione della Roma non può essere annoverato il rendimento di Henrikh Mkhitaryan; come può essere considerato tra i "segreti", o tra le sorprese, il contributo di un giocatore che ha indossato con esiti vittoriosi la maglia di club prestigiosi come il Borussia Dortmund, il Manchester United e l'Arsenal? 
Resta il fatto che dopo un primo anno nella Capitale in cui aveva comunque già dato sfoggio delle sue doti tecniche superiori e del suo QI calcistico, adesso il Capitano della Nazionale armena, incrociando le dita, sembra aver trovato anche la continuità fisica giusta per portare in alto i giallorossi. Dopo il meraviglioso hat-trick contro il Genoa, più di qualcuno ha ridato uno sguardo alla sua situazione contrattuale nella speranza che la sua permanenza a Roma duri ancora a lungo. In estate il trequartista si è liberato con un gioco di prestigio del suo agente (Mino Raiola, e chi sennò) dal contratto con l'Arsenal per poi stipulare un accordo di breve durata con il club che allora era ancora nelle mani di Pallotta: un 1+1 sostanzialmente, un anno garantito più un'opzione per una seconda stagione da valutare insieme tra la società e il diretto interessato. 
Considerando però lo status di indispensabile che Mkhitaryan si è guadagnato a suon di gol e assist, le valutazioni a Trigoria sono già finite; la volontà è quella di trattenerlo, andando magari a discutere più in là l'ipotesi di un rinnovo che possa stimolare in lui l'idea di chiudere la carriera in Italia. 

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