Milan, il sapore della sconfitta 8 mesi e 24 partite dopo: un incidente di percorso da archiviare in fretta
Era l'8 Marzo, il paese intero si apprestava ad entrare in lockdown e il Milan usciva insoddisfatto da un immalinconito San Siro dopo essersi piegato davanti al Genoa. Curiosamente adesso che l'Italia entra in nuovo lockdown, stavolta su base regionale per le zone considerate più a rischio, i rossoneri tornano a perdere 8 mesi e 24 partite di imbattibilità dopo a cavallo tra due stagioni.
Quello contro il Lille è sembrato il classico passo falso tipico di una serata storta, contro un avversario forte, sicuramente organizzato, e che è sceso in campo praticamente con la formazione titolare. Specie nel secondo tempo, la squadra di Pioli ha palesato una mancanza di cattiveria nel cercare di recuperare un risultato determinato da alcuni errori individuali; un calo di tensione più nervoso che fisico, ma in fondo andava messo in conto che prima o poi la striscia positiva si sarebbe dovuta arrestare. Niente panico, anche perché la qualificazione ai sedicesimi di Europa League è ancora ampiamente alla portata.
Il valore di una squadra e la forza di un gruppo si misura dopo le sconfitte più che dopo le vittorie quando le giocate riescono ad occhi chiusi, e il Milan ha tutta l'intenzione di catalogare ad incidente di percorso lo 0-3 subito contro i francesi.
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