Passa ai contenuti principali

Sorteggi Champions League: Cr7 vs Messi, Gasp ad Anfield, Inzaghi sorride, Conte meno

Com'è consuetudine, l'urna del sorteggio sorride a qualcuno e si accanisce con altri. Tutto sommato però si può dire che quest'anno abbia avuto nel quadro complessivo una discreta benevolenza verso le quattro squadre impegnate in Champions League. 
La Juventus se la vedrà col Barcellona, il che vuol dire Cristiano Ronaldo contro Leo Messi e già questo vale il prezzo del biglietto (sperando che lo spettacolo possa essere apprezzato anche dal vivo). Tutto sommato però i campioni d'Italia possono ritenersi soddisfatti visto che le altre avversarie si chiamano Dinamo Kiev e Ferencvaros, accoppiamenti che consentono di immaginare che il passaggio agli ottavi sarà affare tra bianconeri e blaugrana. 
Inter, Atalanta e Lazio partivano a differenza degli uomini di Pirlo dalla terza fascia, con qualche preoccupazione relativa ai possibili incroci con i top club. Impegnativo ed equilibrato il girone della squadra di Conte con lo spauracchio Real Madrid, oltre a Shakhtar Donetsk e Borussia Mönchengladbach: ci sarà da sudare in tutte e sei le partite, ma la qualificazione è alla portata considerando che gli ucraini sono stati travolti solo pochi mesi fa in Europa League per 5-0. È andata meglio ai nerazzurri orobici che se la giocheranno contro Ajax e Midtjylland, con Klopp e il suo Liverpool pronti a prenotare un'altra dolorosa seduta dal dentista Gasperini. Sorride infine la Lazio che torna in Champions dopo 13 anni ed è stata inserita in un girone non privo di insidie ma sicuramente alla portata con Zenit, Borussia Dortmund e Club Brugge. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Roma, la flessione di Pedro preoccupa: il mood “vacanze romane” deve finire dopo la sosta

Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...

Il mercato da doppia promozione dell’ambizioso Monza, la Serie B è avvisata

"Non ci nascondiamo, ho detto ai ragazzi che se arriveremo quarti avremo fallito, l'obiettivo è andare in Serie A direttamente." Parole di Adriano Galliani, amministratore delegato di un Monza che non ha intenzione di mascherare le proprie ambizioni di doppia promozione, dopo aver dominato il girone A di Lega Pro l'anno passato. Difficile chiaramente disputare un campionato a fari spenti quando hai una proprietà di tale livello che ti permette di costruire una squadra con un budget fuori categoria; il club di Berlusconi sarà sicuramente una delle maggiori attrazioni della prossima Serie B e il calciomercato non fa che rafforzare questa convinzione. I brianzoli infatti sono letteralmente scatenati in campagna acquisti e si sono già assicurati una coppia gol da seguire con attenzione: manca solo l'annuncio ufficiale per il bosniaco classe '95 Mirko Maric autore di 20 reti nel campionato croato con la maglia dell'Osijek, innesto che ha fatto seguito a quello...

Coronavirus, Higuain infrange la quarantena,ma c'è un perché..

Gonzalo Higuain rompe il regime di quarantena e torna in Argentina.Dopo i casi di positività di Rugani e Matuidi riscontrati nella Juventus,centinaia di persone legate al club bianconero,giocatori,staff tecnico e dipendenti,sono stati costretti all'isolamento domiciliare come da protocollo.Compreso ovviamente Higuain,che secondo quanto rivelato da Repubblica.it ha però deciso di interrompere la propria quarantena per tornare nella propria terra natia con volo privato.Ieri notte l'argentino si è presentato all'aeroporto di Caselle con un certificato che attestava la sua negatività al test del tampone,ed è stato fatto partire dopo che gli agenti della Polizia aeroportuale hanno verificato la veridicità della sua attestazione medica.Non si tratta tuttavia di un tentativo avventato di sottrarsi al pericolo della pandemia coronavirus,molto più allarmante in Italia che Argentina al momento.Dalle ultime informazioni sembra che la Juventus abbia autorizzato il volo dell'ex Napo...