Quando si chiudono le porte del calciomercato, i club fino ad allora concentrati sul fronte dei nuovi arrivi aprono il tavolo delle trattative per i rinnovi dei giocatori in rosa. Una questione spinosa specie quando i leader principali di una squadra si avviano alla scadenza naturale del loro contratto.
Per il Milan in particolare il 2021 si staglia minaccioso all'orizzonte per le situazioni relative a Donnarumma e Calhanoglu; a cui si aggiunge quella di Zlatan Ibrahimovic che ha prolungato questa estate dopo un lungo tira e molla e la cui seconda vita in rossonero viene valutata ovviamente anno per anno.
Nella dirigenza milanista c'è molta fiducia nella risoluzione positiva di questi casi, ma il fatto di avere i riferimenti tecnici del gruppo distanti solo pochi mesi dalla possibilità di accordarsi per proseguire altrove la propria carriera, è un'anomalia che va sottolineata. Donnarumma è molto legato alla società che lo ha cresciuto e la convinzione diffusa è che non lascerà il Milan con un pugno di mosche ma Raiola non guarda in faccia nessuno, spesso neanche la volontà dei propri assistiti, e ogni giorno che passa sa di avere il coltello sempre di più dalla parte del manico. Discorso simile per il trequartista turco, cresciuto tantissimo nella gestione Pioli e che non ha mai fatto mistero di sentirsi a casa a Milano, ma che ha avanzato richieste onerose di adeguamento che al momento, in attesa di un punto d'incontro, non sono in linea con i piani finanziari di Elliott. Per Paolo Maldini si preannuncia un inverno bollente, consapevole che fallire in queste negoziazioni vorrebbe dire fare passi indietro nel progetto di rinascita del Diavolo.
Dopo il perentorio 4-0 rifilato alla Roma nella notte della vera celebrazione del ricordo di Diego Armando Maradona, per il Napoli è tempo di pensare nuovamente all'Europa League. C'è una qualificazione da conquistare e una sconfitta da vendicare, quella dell'andata in casa contro l'Az Alkmaar, l'unica che al momento ha sporcato il percorso nel girone. Gli olandesi si presentarono a Napoli con qualche defezione causa Covid, ma riuscirono a portare a casa i tre punti con una prestazione molto accorta e cinica. Gattuso ha messo tutti in guardia sulle caratteristiche dell'avversario: "L'Az in Europa gioca un calcio diverso da quello che fa in Olanda, molto più spregiudicato. Credo che domani vedremo una gara diversa da quella dell'andata" . L'aria dell'AFAS Stadion potrebbe infatti incoraggiare gli uomini di Arne Slot a giocare più a viso aperto, sia per la necessità di vincere, sia perché i precedenti casalinghi contro formazioni italiane...
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