La notizia della positività di Cristiano Ronaldo è arrivata come un fulmine a ciel sereno, creando ancora più agitazione all'interno di un mondo del calcio (specie italiano) che già si interroga sul futuro prossimo. Il tampone dell'asso portoghese realisticamente ha un maggior peso sulla bilancia rispetto ad altri e questa brutta breaking news genera preoccupazione sotto diversi profili. In primis da un punto di vista epidemiologico per i numerosi contatti avuti con illustri colleghi durante ma anche dopo le partite contro Spagna e Francia, da parte di Cr7; in secondo luogo apre riflessioni sulla reale sostenibilità di queste ripetute soste per le Nazionali, con relativi viaggi e spostamenti, se l'obiettivo è portare davvero a termine le competizioni per club. Massima attenzione pure nel ritiro della Nazionale di Mancini, in allerta dopo il caso di finta positività di Stephan El Shaarawy, emerso dopo il secondo giro di tamponi.
Nella consapevolezza che il contagio tra i calciatori professionisti non si fermerà al fenomeno portoghese (30esimo in Serie A), di seguito ecco il miglior undici "schierabile" tra i giocatori del nostro campionato attualmente affetti da Covid, augurando a tutti una rapida e pronta guarigione.
(3-4-2-1): I.Radu (Inter); Criscito (Genoa), Bastoni (Inter), Skriniar (Inter); Lu.Pellegrini (Genoa), Diawara (Roma), Nainggolan (Inter), Gagliardini (Inter), A.Young (Inter); Zielinski (Napoli), Elmas (Napoli); C.Ronaldo (Juventus).
Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...
Commenti