Sono bastate 4 partite ad Alessandro Florenzi per entrare nel cuore dei tifosi del Paris Saint-Germain e di Thomas Tuchel. Forse anche meno, considerando che già al debutto nel sentito big match contro il Marsiglia, contraddistinto da una mega rissa da far West, era stato tra i migliori in campo nonostante avesse appena preso contatto con i nuovi compagni di squadra. Ieri è arrivato anche il primo gol con la nuova maglia, quello che ha aperto le danze nel travolgente 6-1 ai danni del malcapitato Angers: una splendida volée delle sue che non ha lasciato possibilità di replica al portiere avversario. Il terzino della Nazionale è approdato all'ombra della Torre Eiffel in prestito con un diritto di riscatto fissato a 9 milioni, che di questo passo verrà esercitato senza problemi.
Soldi freschi che potrebbero entrare nelle casse della Roma che però nel frattempo continua a convivere con la grande incertezza che regna sovrana sulle sorti della fascia destra. Karsdorp, Bruno Peres e Santon si alternano tra problemi fisici e rendimenti non sempre all'altezza e anche Paulo Fonseca ha confermato in conferenza stampa la mancanza di un titolare indiscutibile nel ruolo. In attesa che le battute conclusive del mercato portino con sé qualche novità (Fosu-Mensah del Manchester United il nome più caldo), un Florenzi così, al netto dei discorsi già fatti sull'Europeo, la voglia di essere protagonista e il rapporto non più idilliaco con la piazza, non avrebbe fatto male.
Dopo il perentorio 4-0 rifilato alla Roma nella notte della vera celebrazione del ricordo di Diego Armando Maradona, per il Napoli è tempo di pensare nuovamente all'Europa League. C'è una qualificazione da conquistare e una sconfitta da vendicare, quella dell'andata in casa contro l'Az Alkmaar, l'unica che al momento ha sporcato il percorso nel girone. Gli olandesi si presentarono a Napoli con qualche defezione causa Covid, ma riuscirono a portare a casa i tre punti con una prestazione molto accorta e cinica. Gattuso ha messo tutti in guardia sulle caratteristiche dell'avversario: "L'Az in Europa gioca un calcio diverso da quello che fa in Olanda, molto più spregiudicato. Credo che domani vedremo una gara diversa da quella dell'andata" . L'aria dell'AFAS Stadion potrebbe infatti incoraggiare gli uomini di Arne Slot a giocare più a viso aperto, sia per la necessità di vincere, sia perché i precedenti casalinghi contro formazioni italiane...
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