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La carica dei 99 spinge il Milan: tra la voglia d’Europa e un primato da difendere

Dopo una nuova notte di soddisfazioni in Europa League, il Milan si rituffa in campionato con l'obiettivo di difendere la vetta della classifica alla Dacia Arena di Udine. Pioli contro lo Sparta Praga ha ottenuto le ennesime risposte positive da un gruppo che stupisce per l'impegno profuso in una competizione spesso affrontata con presunzione e sufficienza dalle squadre italiane. A maggior ragione considerando che il Milan con i suoi 24,5 anni di età media è la squadra più giovane nei 5 campionati top d'Europa. 
Il tabellino del 3-0 ai danni dei cechi non mente e mette in mostra i nomi di Brahim Diaz, Rafael Leão e Diogo Dalot, tutti e tre classe '99. I rossoneri sono così diventati la prima formazione capace di mandare a segno tre giocatori diversi di 21 o meno primavere in una partita di Champions o Europa League. Il 99 pare essere diventato un numero, o meglio un anno di nascita, caro alla causa milanista: Saelemaekers, Gabbia, Hauge e persino un Gigio Donnarumma che si diverte a fare da chioccia nonostante i suoi medesimi dati anagrafici, sono tutti coetanei dei giustizieri dello Sparta. 
Un corposo nucleo di talenti venuti al mondo alle porte del nuovo secolo, dalla cui crescita costante passa la speranza di tenere questo Diavolo imbattuto il più in alto possibile. 

Foto: (pianetamilan. it) 

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