Passa ai contenuti principali

Linea verde Milan: l’età media dei nuovi arrivati è di 20,4 anni

Dopo gli esaltanti risultati della seconda parte dello scorso campionato, il Milan è ripartito in questa stagione con la consapevolezza impartita dalla proprietà che, in tempi di Covid, investimenti fuori dall'ordinario non sarebbero stati possibili. Un fattore che ha contribuito a porre fine ancora prima di cominciare all'era Rangnick e che ha indotto a puntare sulla linea verde, assecondando il fiuto in fatto di promesse dimostrato da Paolo Maldini, Massara e i loro collaboratori. 
Se si esclude la conferma di Ibrahimovic e l'acquisto del 34enne Tatarusanu che vedrà molto poco il campo quale vice Donnarumma, l'età media dei nuovi arrivati in rossonero è di 20,4 anni, tutti oscillanti come anno di nascita tra il 1999 e il 2000. Un dato che fa ancora più impressione se si decidesse di prendere in considerazione anche Daniel Maldini e Lorenzo Colombo, rispettivamente classe 2001 e classe 2002, ormai promossi in pianta stabile dalla Primavera. Il progetto della dirigenza milanista di costruire una squadra con al suo interno diversi potenziali campioncini, quasi alla Football Manager, è molto intrigante e coraggioso ma ha i suoi rischi in un contesto come il nostro dove c'è poca pazienza e la cultura del risultato immediato è prevalente. 
Basterà la chioccia Ibra per indicare la strada nei momenti difficili ad un gruppo talentuoso ma inesperto? 

Commenti

Post popolari in questo blog

Classifiche squadre e marcatori Serie A - 2019/2020 / 33esima giornata

              Classifica Serie A   2019/2020  ( clicca sulla cl a ssifica per ingrandire) Marcatori Serie A - 2019/2020 ( clicca sulla cl a ssifica per ingrandire) leggi tutto

Il derby alla Sampdoria : i blucerchiati possono sognare

Il derby della lanterna di questa quinta giornata,uno dei più brutti del recente passato da vedere da spettatore neutro per la pochezza dello spettacolo offerto,ha lasciato alcuni spunti di riflessione:il più importante è che la Sampdoria,che si è aggiudicata con la fortunosa punizione di Gabbiadini questi tre importantissimi punti che a Genova valgono quasi una stagione,si candida per recitare un ruolo diverso da quello della comprimaria in questo campionato.La squadra di Mihajlovic è attualmente quarta con undici punti e senza aver ancora assaporato l'amaro sapore della sconfitta,di conseguenza i tifosi doriani quest'anno hanno tutto il diritto di sognare un piazzamento europeo:di certo la concorrenza è molto alta,al momento squadre come Inter,Milan,Fiorentina,Lazio e Napoli faticano ad avere continuità ma è probabile che più in là i valori tecnici usciranno fuori,e allora sarà necessario che i blucerchiati migliorino il loro disimpegno con le grandi squadre con le quali la s

Juve, CR7 a riposo: Dybala a Benevento non deve più fallire

L'inizio di stagione di Paulo Dybala, tra il Covid, il recupero dall'infortunio che lo aveva tenuto fuori col Lione e le polemiche su un rinnovo di contratto che non arriva, ha vissuto talmente tanti contrattempi che giudicare le sue prestazioni, comunque negative, diventa difficile. Il modesto Ferencvaros sembrava l'avversario ideale per ritrovare l'ispirazione dei tempi migliori, ma anche contro gli ungheresi la Joya (con la fascia da capitano al braccio) è stata tra i peggiori in campo, all'interno di un contesto di squadra che aveva preso troppo sotto gamba l'impegno europeo nei primi 45'.  Il riposo programmato di Ronaldo che non prenderà parte alla trasferta di Benevento, concede però una seconda chance da non fallire all'ex Palermo. Morata è sempre più avanti a lui nelle gerarchie sia per una questione di rendimento che di complementarietà col portoghese, ma non è detto che le cose non possano cambiare. Serve una scintilla, un lampo che restituisc