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Roma: l’era Friedkin si apre con la caccia al nuovo ds, solo suggestione il Petrachi bis


La data cerchiata in rosso sul calendario della Roma è quella del 17 Agosto, giorno in cui verrà ultimato il closing che sancirà il definitivo passaggio di consegne da James Pallotta a Dan Friedkin. Ma il proprietario prossimo venturo dei giallorossi si sta già muovendo, insieme al figlio Ryan e ai suoi collaboratori di fiducia, per riformulare l'organigramma e definire i ruoli nella società che verrà. Secondo le ultime indiscrezioni l'intenzione è quella di inserire due figure, un direttore sportivo e un direttore dell'area tecnica, con il nome di Francesco Totti che continua a rimbalzare in giro, nonostante le smentite di rito e la nuova vita del Pupone da procuratore e talent scout.
La priorità però è quella del ds, visto che c'è da gestire il calciomercato ( al momento affidato a De Sanctis) e rafforzare la squadra in vista di una nuova stagione che è molto più vicina di quello che sembri. La suggestione di un Petrachi bis si è spenta presto: una buona parte della piazza vedeva di buon occhio un clamoroso ritorno, avendone apprezzato il fiuto in sede di campagna acquisti nonostante il carattere fumantino, ma evidentemente i contrasti che hanno portato al suo licenziamento per giusta causa non erano limitati solo alla figura di Pallotta. Da escludere anche le piste che portano a Paratici e Giuntoli, molto cavalcate dai giornali negli ultimi giorni, che non lasceranno Torino e Napoli.
E allora chi rimane? Detto della stima per l'ex romanista Pradè, a cui però è stata rinnovata la fiducia dalla Fiorentina, e tralasciando ipotesi come quella di Rangnick, poco probabili dopo la fallimentare esperienza Monchi, un nome caldo è quello di Piero Ausilio. L'Inter attualmente è concentrata sull'Europa League, ma le parole di Conte dopo l'Atalanta, indirizzate anche nei suoi confronti, non sono state dimenticate e potrebbero aprire a scenari da verificare.
È probabile che la Roma opti per un dirigente italiano avendo già proprietà e guida tecnica straniere, ma non sono lo stesso da escludere candidature dall'estero in grado di aggiudicarsi a sorpresa la scrivania, come quella emersa nelle ultime ore di Ramon Planes, dal 2018 uomo mercato del Barcellona.

Foto: ( ilromanista. eu)

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