Passa ai contenuti principali

Lazio, certi amori fanno giri immensi...Tare di nuovo su Rafinha


La delusione per il mancato arrivo di David Silva brucia ancora in casa Lazio, soprattutto tra i vertici dirigenziali, visto che Lotito teneva tantissimo a questo colpo sia per una questione tecnica che di immagine. Doveroso però a questo punto mettere una pietra sopra alla questione e guardarsi attorno alla ricerca di un sostituto, anche per tranquillizzare un Simone Inzaghi inquieto; l'allenatore biancoceleste è legatissimo all'ambiente e ha un rapporto franco con gli interlocutori in società, ma sa che confermarsi in alto è sempre difficile e pretende per questo di vedere realizzato quel processo di crescita che gli era stato promesso dopo la conquista della Champions, anche perché in ballo c'è sempre il rinnovo del contratto con scadenza 2021. 
Igli Tare già da prima che gli venisse comunicato il dietrofront dell'ex City, era al lavoro su un piano B per non farsi trovare impreparato e il nome caldo è quello di Rafinha, fratello di Thiago Alcantara che domani si giocherà la finale di Champions col Bayern Monaco. Un vecchio pallino del ds laziale che aveva avuto l'opportunità di prenderlo anni fa al punto da dichiarare nel 2015 "Il mio rimpianto più grande è Rafinha del Barcellona. Sarebbe venuto alla Lazio, aveva accettato il trasferimento in estate, era tutto fatto. Purtroppo Luis Enrique ha sconvolto tutti i piani. Quando i blaugrana hanno scelto di puntare su di lui Rafinha è diventato incedibile.
In Spagna danno l'affare praticamente per fatto sulla base di 12 milioni, anche se in Italia non ci sono conferme di una chiusura così immediata dell'operazione. Il cartellino è ancora di proprietà del Barcellona, ma con un contratto in scadenza nel 2021 e possibilità nulle di fare parte del nuovo corso blaugrana di Ronald Koeman, i 17 milioni chiesti al Celta Vigo per il riscatto possono essere scontati.
4 gol e 1 assist in 32 presenze nell'ultima stagione in prestito in Galizia con il Celta che si è salvato a fatica, Rafinha non è David Silva, ma conosce già la Serie A grazie ai sei mesi passati all'Inter e sarebbe un upgrade da regalare a Inzaghi per la sua esperienza internazionale e la sua duttilità tattica. 

vedi pure:

Lazio, e se Tare rimediasse finalmente al suo rimpianto di mercato?

Commenti

Post popolari in questo blog

Roma, la flessione di Pedro preoccupa: il mood “vacanze romane” deve finire dopo la sosta

Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un

Il mercato da doppia promozione dell’ambizioso Monza, la Serie B è avvisata

"Non ci nascondiamo, ho detto ai ragazzi che se arriveremo quarti avremo fallito, l'obiettivo è andare in Serie A direttamente." Parole di Adriano Galliani, amministratore delegato di un Monza che non ha intenzione di mascherare le proprie ambizioni di doppia promozione, dopo aver dominato il girone A di Lega Pro l'anno passato. Difficile chiaramente disputare un campionato a fari spenti quando hai una proprietà di tale livello che ti permette di costruire una squadra con un budget fuori categoria; il club di Berlusconi sarà sicuramente una delle maggiori attrazioni della prossima Serie B e il calciomercato non fa che rafforzare questa convinzione. I brianzoli infatti sono letteralmente scatenati in campagna acquisti e si sono già assicurati una coppia gol da seguire con attenzione: manca solo l'annuncio ufficiale per il bosniaco classe '95 Mirko Maric autore di 20 reti nel campionato croato con la maglia dell'Osijek, innesto che ha fatto seguito a quello

Classifiche squadre e marcatori Serie A - 2019/2020 / 33esima giornata

              Classifica Serie A   2019/2020  ( clicca sulla cl a ssifica per ingrandire) Marcatori Serie A - 2019/2020 ( clicca sulla cl a ssifica per ingrandire) leggi tutto