Passa ai contenuti principali

Vorrei ma non posso: la Roma perde anche allo Stadium e si conferma piccola con le grandi

Quando il calendario mette la Roma di fronte ad una big del campionato sembra di assistere sempre allo stesso film. Possono cambiare gli antagonisti, cambia magari pure il copione ma il finale è sempre lo stesso. La sceneggiatura dello Stadium ha sicuramente proposto una versione dei giallorossi più presente, più coraggiosa e più continua rispetto agli scivoloni di Napoli, Bergamo e del derby. Ma è giusto chiudere volontariamente un occhio sul risultato riportato dal tabellino, accontentandosi di uno sterile predominio territoriale che ha prodotto due sole conclusioni dalla distanza senza impensierire l'ex di turno Scsczesny?
Sentendo le interviste di Fonseca e Pirlo dopo il fischio finale, sembra che abbiano assistito a due partite diverse: il portoghese ha sottolineato con orgoglio la personalità con cui la sua squadra ha costretto il quotato avversario ad un baricentro piuttosto basso pur peccando nella finalizzazione, mentre l'allenatore bianconero ha fatto capire come la strategia attendista fosse stata studiata appositamente a tavolino in settimana. A conti fatti forse il resoconto più veritiero è stato quello dell'ex campione del mondo, che ha letto meglio i contenuti della sfida non esponendosi ai contropiede che nel 2-2 del girone d'andata per poco non permisero a Veretout e compagni di portare a casa la posta intera.
Alla Roma resta la consolazione di aver avuto spesso il pallino del gioco sul campo dei nove volte campioni d'Italia, ma le "vittorie morali" non la aiuteranno a restare in zona Champions senza successi contro le rivali dirette.

Commenti

Post popolari in questo blog

Classifiche squadre e marcatori Serie A - 2019/2020 / 33esima giornata

              Classifica Serie A   2019/2020  ( clicca sulla cl a ssifica per ingrandire) Marcatori Serie A - 2019/2020 ( clicca sulla cl a ssifica per ingrandire) leggi tutto

Juve, CR7 a riposo: Dybala a Benevento non deve più fallire

L'inizio di stagione di Paulo Dybala, tra il Covid, il recupero dall'infortunio che lo aveva tenuto fuori col Lione e le polemiche su un rinnovo di contratto che non arriva, ha vissuto talmente tanti contrattempi che giudicare le sue prestazioni, comunque negative, diventa difficile. Il modesto Ferencvaros sembrava l'avversario ideale per ritrovare l'ispirazione dei tempi migliori, ma anche contro gli ungheresi la Joya (con la fascia da capitano al braccio) è stata tra i peggiori in campo, all'interno di un contesto di squadra che aveva preso troppo sotto gamba l'impegno europeo nei primi 45'.  Il riposo programmato di Ronaldo che non prenderà parte alla trasferta di Benevento, concede però una seconda chance da non fallire all'ex Palermo. Morata è sempre più avanti a lui nelle gerarchie sia per una questione di rendimento che di complementarietà col portoghese, ma non è detto che le cose non possano cambiare. Serve una scintilla, un lampo che restituisc

Il derby alla Sampdoria : i blucerchiati possono sognare

Il derby della lanterna di questa quinta giornata,uno dei più brutti del recente passato da vedere da spettatore neutro per la pochezza dello spettacolo offerto,ha lasciato alcuni spunti di riflessione:il più importante è che la Sampdoria,che si è aggiudicata con la fortunosa punizione di Gabbiadini questi tre importantissimi punti che a Genova valgono quasi una stagione,si candida per recitare un ruolo diverso da quello della comprimaria in questo campionato.La squadra di Mihajlovic è attualmente quarta con undici punti e senza aver ancora assaporato l'amaro sapore della sconfitta,di conseguenza i tifosi doriani quest'anno hanno tutto il diritto di sognare un piazzamento europeo:di certo la concorrenza è molto alta,al momento squadre come Inter,Milan,Fiorentina,Lazio e Napoli faticano ad avere continuità ma è probabile che più in là i valori tecnici usciranno fuori,e allora sarà necessario che i blucerchiati migliorino il loro disimpegno con le grandi squadre con le quali la s