Passa ai contenuti principali

Dal mancato scambio con Dzeko ai “numeri impietosi”: Sanchez in cerca di riscatto contro la Fiorentina

Il 2021 di Alexis Sanchez non si può dire che sia iniziato nel migliore dei modi. Già dagli albori dell'anno nuovo quando era alle prese con il recupero dai problemi fisici che lo affliggono perennemente da quando ha fatto ritorno in Italia. Poi è arrivato il mercato e le voci di uno scambio col romanista Edin Dzeko, non materializzatosi più per l'impossibilità di pareggiare gli ingaggi al lordo che non per la volontà di non sacrificare una pedina come l'ex Manchester United. Nulla di fatto quindi, ma in fondo al cileno non è mai mancata la fiducia di Conte che l'ha sempre considerato una valida alternativa alla coppia d'attacco, schierandolo titolare in Coppa Italia contro Milan e Juventus.
Al termine del secondo derby d'Italia stagionale sono arrivate però le parole dell'allenatore nerazzurro, che ha acceso i riflettori sugli scadenti numeri sotto porta di Sanchez, autore di 2 reti in 21 presenze stagionali (solo 11 dal 1') con un digiuno che si protrae da 624' considerando tutte le competizioni. Un tentativo di stimolare il giocatore con le solite maniere molto dirette e poco ortodosse più che un atto di sfiducia da parte di Conte, tanto è vero che il Nino Maravilla partirà dall'inizio anche stasera contro la Fiorentina. Una chance preziosa per lasciarsi alle spalle la scarsa incisività dell'ultimo periodo, condizionata anche dalla relativa continuità di impiego e dall'arretramento della posizione in campo da seconda punta a trequartista.

Commenti

Post popolari in questo blog

Napoli, a caccia della prima vittoria italiana ad Alkmaar: i gioielli dell’Az in vetrina

Dopo il perentorio 4-0 rifilato alla Roma nella notte della vera celebrazione del ricordo di Diego Armando Maradona, per il Napoli è tempo di pensare nuovamente all'Europa League. C'è una qualificazione da conquistare e una sconfitta da vendicare, quella dell'andata in casa contro l'Az Alkmaar, l'unica che al momento ha sporcato il percorso nel girone. Gli olandesi si presentarono a Napoli con qualche defezione causa Covid, ma riuscirono a portare a casa i tre punti con una prestazione molto accorta e cinica. Gattuso ha messo tutti in guardia sulle caratteristiche dell'avversario: "L'Az in Europa gioca un calcio diverso da quello che fa in Olanda, molto più spregiudicato. Credo che domani vedremo una gara diversa da quella dell'andata" . L'aria dell'AFAS Stadion potrebbe infatti incoraggiare gli uomini di Arne Slot a giocare più a viso aperto, sia per la necessità di vincere, sia perché i precedenti casalinghi contro formazioni italiane...

Il punto sulla Ligue 1 : Marsiglia forza sei,il Bordeaux all'inseguimento

Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

Inter, la freccia Hakimi per mettere le ali al 3-5-2 di Conte

Come raccontato negli ultimi giorni, Achraf Hakimi si appresta a diventare un rinforzo per l'Inter versione 2020-2021 dopo aver sostenuto le visite mediche tra lunedì e martedì. Nelle ultime ore il club di Suning ha limato col Real Madrid anche le ultime distanze relative soprattutto ai bonus; 40 milioni di parte fissa più 5 legati ad alcune variabili, tutto da ratificare e mettere nero su bianco entro il 30 Giugno. Una data che per i club significa chiusura del bilancio, e che sta agitando il mercato internazionale nonostante il campo debba ancora emettere verdetti in vari campionati e a livello europeo. Cosa porterà Hakimi all'Inter? Alla corte di Antonio Conte, il classe '98 potrebbe diventare un vero fattore sulla fascia destra, un sicuro upgrade rispetto a Candreva, pur rivitalizzato dal cambio di allenatore: la sua formazione spagnola nella cantera madrilena fa sì che la fase difensiva non sia la specialità della casa, ma nell'altra metà del campo fa la differenz...