Passa ai contenuti principali

Dalla Juve alla Juve: Pirlo può essere il carnefice di Gattuso

20 Gennaio 2021, giorno della Supercoppa Italiana. Le speranze del Napoli di bissare la Coppa Italia vinta contro lo stesso rivale bianconero si spengono davanti al rigore sbagliato da Insigne e al 2-0 finale al passivo. Poco più di 20 giorni dopo tre sconfitte contro Verona, Genoa e Atalanta rischiano di aver scritto la parola fine sopra l'era Gattuso alle pendici del Vesuvio, avendo messo a nudo le fragilità di una squadra che già era stata protagonista di qualche inciampo di troppo per quelle che erano le ambizioni di inizio stagione.
L'allenatore d'altronde si sa è colui che paga per tutti, il responsabile primario davanti al tribunale dei tifosi delusi: anche se in più di un'occasione sono gli errori dei singoli a zavorrare il collettivo, anche se la rosa nel suo complesso è stata probabilmente sopravvalutata per traguardi troppo prestigiosi. E adesso c'è di nuovo la Juventus, altri 90' negativi nella forma e nella sostanza potrebbero essere fatali.
C'è da scommettere che Andrea Pirlo vorrebbe essere l'ultimo sulla faccia della terra a dare la spallata finale alla precaria posizione dell'amico fraterno Gattuso in panchina. Campioni del mondo con l'Italia e di tutto con il Milan insieme, lo yin e lo yang, la tecnica e la compostezza contro la grinta e la genuinità. Ma lo stesso "Maestro" non farà sconti, perché sa benissimo come basti poco per tornare in discussione come a seguito del derby d'Italia perso contro l'Inter, prima del recente filotto di successi. Mors tua vita mea, anche questo è il calcio.

Commenti

Post popolari in questo blog

Napoli, a caccia della prima vittoria italiana ad Alkmaar: i gioielli dell’Az in vetrina

Dopo il perentorio 4-0 rifilato alla Roma nella notte della vera celebrazione del ricordo di Diego Armando Maradona, per il Napoli è tempo di pensare nuovamente all'Europa League. C'è una qualificazione da conquistare e una sconfitta da vendicare, quella dell'andata in casa contro l'Az Alkmaar, l'unica che al momento ha sporcato il percorso nel girone. Gli olandesi si presentarono a Napoli con qualche defezione causa Covid, ma riuscirono a portare a casa i tre punti con una prestazione molto accorta e cinica. Gattuso ha messo tutti in guardia sulle caratteristiche dell'avversario: "L'Az in Europa gioca un calcio diverso da quello che fa in Olanda, molto più spregiudicato. Credo che domani vedremo una gara diversa da quella dell'andata" . L'aria dell'AFAS Stadion potrebbe infatti incoraggiare gli uomini di Arne Slot a giocare più a viso aperto, sia per la necessità di vincere, sia perché i precedenti casalinghi contro formazioni italiane...

Il punto sulla Ligue 1 : Marsiglia forza sei,il Bordeaux all'inseguimento

Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

Inter, la freccia Hakimi per mettere le ali al 3-5-2 di Conte

Come raccontato negli ultimi giorni, Achraf Hakimi si appresta a diventare un rinforzo per l'Inter versione 2020-2021 dopo aver sostenuto le visite mediche tra lunedì e martedì. Nelle ultime ore il club di Suning ha limato col Real Madrid anche le ultime distanze relative soprattutto ai bonus; 40 milioni di parte fissa più 5 legati ad alcune variabili, tutto da ratificare e mettere nero su bianco entro il 30 Giugno. Una data che per i club significa chiusura del bilancio, e che sta agitando il mercato internazionale nonostante il campo debba ancora emettere verdetti in vari campionati e a livello europeo. Cosa porterà Hakimi all'Inter? Alla corte di Antonio Conte, il classe '98 potrebbe diventare un vero fattore sulla fascia destra, un sicuro upgrade rispetto a Candreva, pur rivitalizzato dal cambio di allenatore: la sua formazione spagnola nella cantera madrilena fa sì che la fase difensiva non sia la specialità della casa, ma nell'altra metà del campo fa la differenz...