Se avere a disposizione giocatori che svolgono con la stessa efficienza le due fasi è una delle chiavi del successo nel dinamico calcio moderno, uno dei centrocampisti che in Serie A incarna meglio questa virtù è sicuramente Jordan Veretout. Il francese ha una naturale predisposizione a sradicare il pallone dai piedi dell'avversario, e a ciò abbina una visione di gioco più che buona e soprattutto un'eccellente capacità di buttarsi negli spazi e inquadrare la porta con inserimenti letali. È il perfetto prototipo del mediano box to box di cui ogni squadra di Premier League è perennemente alla ricerca, anche se, in maniera del tutto paradossale, la sua avventura inglese ai tempi dell'Aston Villa non fu per niente indimenticabile.
Con la doppietta all'Udinese il classe '93 scuola Nantes è salito a quota 9 reti in campionato (di cui 5 su rigore, ma bisogna pur sempre saperli calciare con la sua precisione), diventando il miglior marcatore transalpino della storia della Roma dopo aver superato Vincent Candela, terzino scudettato in maglia giallorossa. Nei 5 migliori campionati europei solo due centrocampisti hanno segnato più di lui e non si tratta di due qualunque: Bruno Fernandes e Ilkay Gundogan che fanno le fortune delle due metà di Manchester con 14 e 11 gol.
Difficile porsi l'obiettivo di fare meglio di loro ma con Fonseca c'è una scommessa in ballo sul raggiungimento della doppia cifra, che Veretout è determinato a vincere in fretta. E nella Capitale non ha avuto ancora modo di sfoggiare uno dei pezzi forti del repertorio, il calcio di punizione..
Con la doppietta all'Udinese il classe '93 scuola Nantes è salito a quota 9 reti in campionato (di cui 5 su rigore, ma bisogna pur sempre saperli calciare con la sua precisione), diventando il miglior marcatore transalpino della storia della Roma dopo aver superato Vincent Candela, terzino scudettato in maglia giallorossa. Nei 5 migliori campionati europei solo due centrocampisti hanno segnato più di lui e non si tratta di due qualunque: Bruno Fernandes e Ilkay Gundogan che fanno le fortune delle due metà di Manchester con 14 e 11 gol.
Difficile porsi l'obiettivo di fare meglio di loro ma con Fonseca c'è una scommessa in ballo sul raggiungimento della doppia cifra, che Veretout è determinato a vincere in fretta. E nella Capitale non ha avuto ancora modo di sfoggiare uno dei pezzi forti del repertorio, il calcio di punizione..
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