Passa ai contenuti principali

Il grande gelo tra Gattuso e De Laurentiis: lo sfogo post Parma e la prospettiva di una separazione dietro l’angolo


Le vittorie non sempre sono sufficienti a riportare il sereno, perché è spesso più facile levarsi qualche sassolino dalle scarpe al termine di 90' che hanno fruttato tre punti preziosi. Lo ha fatto anche Rino Gattuso, che ha sfogato nel post partita col Parma la frustrazione per gli attacchi gratuiti ricevuti nell'ultima settimana, non mascherando la delusione per il mancato appoggio da parte della società di fronte alle critiche. Il Napoli gli ha rinnovato la fiducia con uno striminzito tweet ma ormai tra il tecnico azzurro e De Laurentiis è piombato il gelo.
D'altronde Gattuso ancora prima che un allenatore è un uomo che dà valore alla sostanza più che alla forma, ai rapporti più che alle garanzie economiche, ad un progetto condiviso più che alle promesse in campagna acquisti; e non ha fatto mistero di non aver gradito i sondaggi esplorativi verso Allegri, Benitez e Mazzarri alle prime difficoltà. Il rinnovo di contratto che era stato praticamente annunciato e che era legato solo ad alcune formalità da completare, adesso sembra ogni giorno più utopia. Nonostante la Coppa Italia vinta lo scorso anno e nonostante la squadra, che ha dimostrato di essere con lui, sia attualmente in corsa su tre fronti.
"Non mi sento a mio agio qui, da un po' di tempo c'è qualcosa che non va. Non si respira una bella aria. Il rapporto con il presidente è stato sempre positivo, ma non posso negare negli ultimi giorni c'è stata un po' di delusione da parte mia. Io non mi sono permesso, anche se non ho firmato, di andare… e tante squadre mi hanno contattato. Ma io non mi sono seduto a tavolino con nessuno". E da affermazioni di questo genere raramente si torna indietro..

Commenti

Post popolari in questo blog

Napoli, a caccia della prima vittoria italiana ad Alkmaar: i gioielli dell’Az in vetrina

Dopo il perentorio 4-0 rifilato alla Roma nella notte della vera celebrazione del ricordo di Diego Armando Maradona, per il Napoli è tempo di pensare nuovamente all'Europa League. C'è una qualificazione da conquistare e una sconfitta da vendicare, quella dell'andata in casa contro l'Az Alkmaar, l'unica che al momento ha sporcato il percorso nel girone. Gli olandesi si presentarono a Napoli con qualche defezione causa Covid, ma riuscirono a portare a casa i tre punti con una prestazione molto accorta e cinica. Gattuso ha messo tutti in guardia sulle caratteristiche dell'avversario: "L'Az in Europa gioca un calcio diverso da quello che fa in Olanda, molto più spregiudicato. Credo che domani vedremo una gara diversa da quella dell'andata" . L'aria dell'AFAS Stadion potrebbe infatti incoraggiare gli uomini di Arne Slot a giocare più a viso aperto, sia per la necessità di vincere, sia perché i precedenti casalinghi contro formazioni italiane...

Il punto sulla Ligue 1 : Marsiglia forza sei,il Bordeaux all'inseguimento

Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

Inter, la freccia Hakimi per mettere le ali al 3-5-2 di Conte

Come raccontato negli ultimi giorni, Achraf Hakimi si appresta a diventare un rinforzo per l'Inter versione 2020-2021 dopo aver sostenuto le visite mediche tra lunedì e martedì. Nelle ultime ore il club di Suning ha limato col Real Madrid anche le ultime distanze relative soprattutto ai bonus; 40 milioni di parte fissa più 5 legati ad alcune variabili, tutto da ratificare e mettere nero su bianco entro il 30 Giugno. Una data che per i club significa chiusura del bilancio, e che sta agitando il mercato internazionale nonostante il campo debba ancora emettere verdetti in vari campionati e a livello europeo. Cosa porterà Hakimi all'Inter? Alla corte di Antonio Conte, il classe '98 potrebbe diventare un vero fattore sulla fascia destra, un sicuro upgrade rispetto a Candreva, pur rivitalizzato dal cambio di allenatore: la sua formazione spagnola nella cantera madrilena fa sì che la fase difensiva non sia la specialità della casa, ma nell'altra metà del campo fa la differenz...