Dopo la conclusione del prestito decisamente sfortunato e incolore al Valencia, inframezzato da un lockdown e persino da una varicella, l'illusione che Alessandro Florenzi potesse rientrare a pieno titolo nei ranghi della Roma è durata pochissimo. Nonostante la voragine che i giallorossi ancora si portano dietro sulla fascia destra e il passaggio alla difesa a 3 in grado di valorizzare le doti dell'esterno di Vitinia, la percezione è stata subito quella che poco o nulla fosse cambiato rispetto alle motivazioni che l'avevano portato a lasciare Trigoria già una prima volta. Ha saltato le prime amichevoli agli ordini di Fonseca perché impegnato in Nazionale, dal cui ritiro aveva fatto capire tra le righe che qualcosa poteva succedere.
E tra un'ipotesi italiana e l'altra, mai troppo convincenti, è spuntato l'affascinante Paris Saint-Germain, bisognoso di rinforzi nel suo ruolo, che lo accoglierà in prestito con diritto di riscatto. A Parigi ritroverà il connazionale Verratti e soprattutto gli ex compagni Marquinhos e Paredes; una discreta colonia romanista sotto la Tour Eiffel. Partenza a breve per visite mediche e firme, per godersi questa nuova avventura accanto a Neymar e Mbappé con il futuro che potrebbe prospettare dopo l'Europeo del 2021, in caso di mancata conferma, un nuovo ricongiungimento col club della sua vita.
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