Passa ai contenuti principali

Milan, se tre indizi fanno una prova (anche in pre-season) Colombo è pronto: i preliminari per stupire


Nel precampionato del Milan i risultati delle amichevoli e gli esiti della campagna acquisti vanno di pari passo: soddisfacente sia il lavoro di Pioli a livello di preparazione per la nuova stagione che è alle porte, sia l'attuale operato di Maldini e Massara ancora molto attivi per inserire un rosa un difensore centrale, un altro centrocampista e un vice Ibra.
Sí, perché chiedere all'autoproclamata divinità svedese di giocare tutte le partite a quasi 39 anni appare un po' esagerato, e d'altro canto sia Rebic che Leão si possono adattare per necessità, ma hanno dimostrato di non avere le caratteristiche proprie della prima punta. Per diverse settimane è stato speso con insistenza il nome di Luka Jovic (una pista che potrebbe tornare in auge nelle ultime battute del mercato se il Real dovesse trovare un sostituto), ma il profilo ricercato in realtà potrebbe essere già in casa.
Si tratta del giovane Lorenzo Colombo che dopo aver attirato l'attenzione di Pioli nel post lockdown al punto da regalarsi un esordio da brividi tra i professionisti, all'Allianz Stadium di Torino nella semifinale di ritorno della Coppa Italia, ha saputo approfittare della pre-season per proporsi come valida alternativa nel ruolo di punta centrale. Tre i gol messi a segno in quattro partite contro Monza, Vicenza e ultimo il Brescia, tutte avversarie che il prossimo anno prenderanno parte al campionato di Serie B. Il classe 2002 da sempre è considerato il talento più fulgido del vivaio nella sua fascia d'età, ma qualche infortunio e la retrocessione del Milan nella poco competitiva Primavera 2 (9 reti in sole 6 presenze) lo avevano allontanato un po' dalle luci dei riflettori, "impolverando" anche le sue notevoli performances con la maglia della Nazionale u17.
I preliminari di Europa League alle porte sono l'ideale banco di prova per l'attaccante mancino: lo Shamrock Rovers Giovedì 17 e, auspicabilmente, la vincente di Bodø/Glimt - Zalgiris rappresentano test abbordabili per dimostrare che il proprio posto ormai è stabilmente in prima squadra, specie considerando che Ibrahimovic è ancora in fase di rodaggio. Nel recente passato Vincenzo Montella approfittò delle sfide contro Universitatea Craiova e Shkendija per lanciare Patrick Cutrone, che pur senza far gridare al fenomeno ha sempre sudato la maglia portando nelle casse societarie 22 milioni di euro in seguito alla sua cessione. Perché non dovrebbe essere il turno di Colombo ora?

Commenti

Post popolari in questo blog

Il punto sulla Ligue 1 : Marsiglia forza sei,il Bordeaux all'inseguimento

Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

Roma, stagione finita per Kumbulla: il giudizio sull’albanese sospeso fino al prossimo anno

Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

Napoli, a caccia della prima vittoria italiana ad Alkmaar: i gioielli dell’Az in vetrina

Dopo il perentorio 4-0 rifilato alla Roma nella notte della vera celebrazione del ricordo di Diego Armando Maradona, per il Napoli è tempo di pensare nuovamente all'Europa League. C'è una qualificazione da conquistare e una sconfitta da vendicare, quella dell'andata in casa contro l'Az Alkmaar, l'unica che al momento ha sporcato il percorso nel girone. Gli olandesi si presentarono a Napoli con qualche defezione causa Covid, ma riuscirono a portare a casa i tre punti con una prestazione molto accorta e cinica. Gattuso ha messo tutti in guardia sulle caratteristiche dell'avversario: "L'Az in Europa gioca un calcio diverso da quello che fa in Olanda, molto più spregiudicato. Credo che domani vedremo una gara diversa da quella dell'andata" . L'aria dell'AFAS Stadion potrebbe infatti incoraggiare gli uomini di Arne Slot a giocare più a viso aperto, sia per la necessità di vincere, sia perché i precedenti casalinghi contro formazioni italiane...