Passa ai contenuti principali

La Roma e un conto aperto con la buona sorte: Zaniolo l’ultimo incubo di una lunga serie


Nicolò Zaniolo ha tenuto col fiato sospeso l'Intera tifoseria romanista e tre quarti dell'Italia calcistica, quell'illuminata maggioranza in grado di andare oltre i colori sociali della propria squadra se in ballo c'è la carriera del miglior talento nostrano. Le parole del medico della Nazionale e di Mancini in conferenza stampa subito dopo Olanda-Italia avevano alimentato un filo di speranza che non si trattasse di qualcosa di molto grave, ma ieri dopo gli esami diagnostici a Villa Stuart è arrivata la notizia che tutti temevano: rottura completa del legamento crociato del ginocchio sinistro, l'opposto rispetto a quello operato soli 8 mesi fa. 
E così il "tuttocampista" dei giallorossi ripiomba in un tunnel da cui era da poco uscito dopo quel maledetto Roma-Juventus del 12 Gennaio e quella strepitosa cavalcata delle sue che solo un cedimento del suo stesso fisico è riuscito a fermare. Ci sarà tempo per valutare l'impatto di questo secondo devastante infortunio sulle prestazioni future dell'ex Inter, ma intanto dalle parti di Trigoria continuano a dover fare i conti con una serie di traumatici stop che sembra non avere fine. Lo staff medico della Roma, in parole povere, non sa più che a santo votarsi: negli anni i campi di allenamento sono stati rizollati più di una volta per prevenire il continuo viavai dall'infermeria, ma il caso continua ad accanirsi e la "maledizione del crociato" continua a colpire senza fare peraltro alcuna distinzione a livello anagrafico. 
Negli ultimi sei anni sono ben 16 i giocatori tra prima squadra e primavera (Luca Pellegrini, Calafiori, Bouah..) che hanno immolato le propria ginocchia per la causa, una catena di disgrazie inaugurate nel Marzo del 2014 da Kevin Strootman (tre operazioni). L'olandese e Florenzi dopo le rispettive ricadute non sono più riusciti a tornare su livelli di eccellenza, Karsdorp ha messo piede nella Capitale e per poco non si infortunava pure quello, Zappacosta è finito ai box dopo sole due presenze dal suo arrivo. Solo due di questi sventurati episodi sono avvenuti nella finestra delle Nazionali, quello accorso a Rudiger con la Germania in Confederations Cup e appunto quello di Zaniolo, il gioiello di casa blindato dalle offerte milionarie e atteso dalla stagione della consacrazione totale. Il più doloroso di tutti, ma non il primo e purtroppo forse neanche l'ultimo di una interminabile lista.

Commenti

Post popolari in questo blog

Roma, la flessione di Pedro preoccupa: il mood “vacanze romane” deve finire dopo la sosta

Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...

Il mercato da doppia promozione dell’ambizioso Monza, la Serie B è avvisata

"Non ci nascondiamo, ho detto ai ragazzi che se arriveremo quarti avremo fallito, l'obiettivo è andare in Serie A direttamente." Parole di Adriano Galliani, amministratore delegato di un Monza che non ha intenzione di mascherare le proprie ambizioni di doppia promozione, dopo aver dominato il girone A di Lega Pro l'anno passato. Difficile chiaramente disputare un campionato a fari spenti quando hai una proprietà di tale livello che ti permette di costruire una squadra con un budget fuori categoria; il club di Berlusconi sarà sicuramente una delle maggiori attrazioni della prossima Serie B e il calciomercato non fa che rafforzare questa convinzione. I brianzoli infatti sono letteralmente scatenati in campagna acquisti e si sono già assicurati una coppia gol da seguire con attenzione: manca solo l'annuncio ufficiale per il bosniaco classe '95 Mirko Maric autore di 20 reti nel campionato croato con la maglia dell'Osijek, innesto che ha fatto seguito a quello...

Il punto sulla Premier League : il City ferma il Chelsea,ne approfitta solo l'Arsenal

Nel primo vero big match della stagione di Premier per il Chelsea,la banda Mourinho non va oltre un 1-1 all'Etihad Stadium che interrompe la striscia di quattro vittorie nelle prime quattro giornate.Merito della squadra di Pellegrini che neanche in svantaggio per la rete di Schurrle e in inferiorità numerica ha mollato,conquistandosi un prezioso punto.Merito del grande ex Frankie Lampard,che all'esordio in maglia citizens dopo il suo ingresso in campo ci ha messo una manciata di secondi a fare male ai tifosi che lo hanno acclamato e idolatrato fino all'anno scorso,e che lo hanno applaudito nonostante tutto insieme ai supporters del Manchester City.Purtroppo si sa pochissime storie d'amore nel calcio sono destinate a durare per sempre.Ad approfittare di questo mezzo passo falso del Chelsea,che comunque rimane saldamente in vetta a quota 13,è l'Arsenal che dispone con grande facilità dell'Aston Villa,rivelazione di questo primissimo scorcio di campionato.Nel giro ...