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Dzeko-Milik, il tempo stringe: il grande stallo apre le danze sul fronte Suarez-Morata

Gli ultimi 15 giorni di calciomercato rischiano di regalare un giro di attaccanti con pochi precedenti nella storia recente per l'importanza dei nomi coinvolti. Roma e Juventus hanno disputato la prima giornata di campionato senza l'ombra di una punta di peso, ma per lo scontro diretto in programma Domenica sera all'Olimpico l'intenzione comune è quella di risolvere questa situazione di stallo. Dipendesse solo da bianconeri e giallorossi sarebbe stato tutto già definito con la partenza di Edin Dzeko direzione Torino e l'investitura di Arek Milik quale suo erede a Trigoria. Tra il dire e il fare c'è però di mezzo il mare di Napoli, alle prese con un vero braccio di ferro con l'attaccante polacco per delle pendenze relative a diritti di immagine, mensilità arretrate causa pandemia e multa dopo il famoso ammutinamento post Salisburgo. De Laurentiis non è solito indietreggiare e fare sconti, e nonostante stia giocando col fuoco per la scadenza del contratto dell'ex Ajax prevista nel vicino 2021, la volontà mal celata sembra quella di temporeggiare prima di innescare questo effetto domino che andrebbe a rinforzare il reparto offensivo delle avversarie. Oltretutto i rapporti sono diventati ancora più tesi nel momento in cui la Roma, che ha smentito seccamente con un comunicato ufficiale qualsiasi illazione sullo stato di salute di Milik, ha provato a rinegoziare i termini di un'operazione che sembrava chiusa, chiedendo un anno supplementare prima di far scattare l'obbligo di riscatto per tutelarsi di fronte a scenari negativi come la mancata riapertura degli stadi e un possibile secondo lockdown.
In questo quadro si inserisce la Juventus, irritata da questo ritardo, nonostante le buone risposte della formazione di Pirlo contro la Samp in assenza di un centravanti. La Vecchia Signora non ha intenzione di attendere in eterno e tiene calda un'alternativa in particolare grazie indirettamente all'aiuto di.. Suarez! Il Pistolero per ammissione dello stesso Paratici è una pista tramontata mancando i tempi tecnici per ottenere il passaporto comunitario, ma il Mundo Deportivo questa mattina parla di un'intesa vicina con l'Atletico Madrid dopo che verrà ultimato l'accordo per la buonuscita, in dirittura d'arrivo, col Barça. L'arrivo dell'uruguaiano alla corte di Simeone sbloccherebbe l'uscita di Alvaro Morata, felicissimo di un possibile ritorno allo Stadium in caso di fumata nera su altri fronti.
Dzeko e Milik, Suarez e Morata, quattro attaccanti legati a doppio filo che entro pochi giorni conosceranno finalmente il loro prossimo futuro.

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