Il Napoli sembra deciso a programmare il futuro con Gennaro Gattuso in panchina. Il presidente De Laurentiis ha apprezzato come quest'ultimo sia riuscito a rigenerare una squadra apparsa in crisi di identità,e considerando anche come prima dell'interruzione causa pandemia il Napoli fosse in gioco in tre competizioni, l'ex tecnico del Milan è pronto a mettere radici alle pendici del Vesuvio. Le conversazioni sul rinnovo vanno avanti e il patron dei partenopei studia un colpo ad effetto da regalare al suo mister, per aiutarlo a riportare la squadra nella lotta Scudetto a partire dalla prossima stagione.
Uno dei profili che maggiormente riscuote consensi è quello di Everton del Gremio, che piace da tempo agli azzurri come confermato anche dal presidente del club verdeoro. Soprannominato "Cebolinha", ossia Cipollotto, sia per la capacità di far "piangere" i difensori avversari con i suoi dribbling che per la somiglianza con un personaggio dei fumetti brasiliani, l'ala offensiva è stata decisiva per la vittoria della Copa Libertadores del club gaúcho nel 2017 ma soprattutto per quella della Nazionale brasiliana in Copa America due anni più tardi (capocannoniere del torneo insieme al peruviano Guerrero con tre reti). Due gli ostacoli principali per il Napoli per mettere le mani su quello che viene considerato uno dei migliori giocatori sudamericani che ancora non ha fatto il salto di continente: il costo del cartellino (intorno ai 30 milioni) non esattamente a buon mercato in tempi di ristrettezze economiche, e la concorrenza...dell'Everton!
Sulla panchina dei Toffees infatti siede ora proprio lo stesso Carlo Ancelotti, che l'aveva fortemente sponsorizzato la scorsa estate facendolo conoscere a De Laurentiis, al quale non dispiacerebbe giocare un brutto scherzo al suo ex allenatore. Una cessione di Allan o Lozano proprio al club inglese permetterebbe infatti al Napoli di avere quella liquidità necessaria per acquistare Everton, tassello ideale sugli esterni nel 4-3-3 gattusiano.
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