La Lazio è già alla ricerca di una punta per la prossima stagione per completare il parco attaccanti, nonostante il focus sia sulla fatidica conclusione del campionato in corso. Tra i tanti profili studiati e sondati sta per sfumare quello di Artem Dzyuba, centravanti dello Zenit. Attaccante possente, in grado di fare la guerra in area avversaria e lavorare di sponda, l'identikit quindi del giocatore che Tare vorrebbe regalare a Inzaghi per diversificare le soluzioni offensive, e che aveva già identificato in Olivier Giroud. Era stato proposto al ds biancoceleste dal fidato Jorge Mendes, suo agente, e ha destato interesse nonostante i suoi 31 anni, in virtù della sua esperienza internazionale e di un contratto in scadenza tra pochi mesi. Ma grazie all'emergenza Coronavirus che ha alterato alcune dinamiche di mercato soprattutto sui parametri zero, Dzyuba avrebbe trovato l'accordo per il rinnovo fino al 2022 con lo Zenit. Un'intesa solo da rendere ufficiale, dopodiché Tare concentrerà la sua attenzione su altri obiettivi.
Dopo il perentorio 4-0 rifilato alla Roma nella notte della vera celebrazione del ricordo di Diego Armando Maradona, per il Napoli è tempo di pensare nuovamente all'Europa League. C'è una qualificazione da conquistare e una sconfitta da vendicare, quella dell'andata in casa contro l'Az Alkmaar, l'unica che al momento ha sporcato il percorso nel girone. Gli olandesi si presentarono a Napoli con qualche defezione causa Covid, ma riuscirono a portare a casa i tre punti con una prestazione molto accorta e cinica. Gattuso ha messo tutti in guardia sulle caratteristiche dell'avversario: "L'Az in Europa gioca un calcio diverso da quello che fa in Olanda, molto più spregiudicato. Credo che domani vedremo una gara diversa da quella dell'andata" . L'aria dell'AFAS Stadion potrebbe infatti incoraggiare gli uomini di Arne Slot a giocare più a viso aperto, sia per la necessità di vincere, sia perché i precedenti casalinghi contro formazioni italiane...
Commenti