Si tratta della Lazio, che in vista della Champions League non vuole tirarsi indietro dal punto di vista degli investimenti. Tare vuole proporre al giovane difensore un progetto tecnico che preveda la grande ribalta europea e la possibilità di giocare con continuità ma senza bruciare le tappe, e soprattutto è pronto a giocarsi il jolly. Kumbulla è italo-albanese, nato a Peschiera del Garda da genitori albanesi, e legatissimo al paese di origine di cui ha già vestito la maglia della Nazionale maggiore. Tare è un idolo in Albania, non ha mai fatto mistero di voler promuovere il calcio della sua Terra, e la sua presenza e quella dell'altro connazionale e amico Strakosha potrebbe pesare sulla volontà del calciatore. Certamente le questioni patriottiche non potranno bastare da sole per vincere la corsa al gioiello del Verona, che ha fissato la base d'asta a 25 milioni, poco trattabili anche in tempo di pandemia, e per lo più cash. E anche nel caso in cui ci fosse un'apertura all'inserimento di contropartite tecniche, l'Inter sarebbe comunque in vantaggio potendosi giocare le carte Salcedo e Dimarco. Ma la Lazio c'è, e punta decisa ad avere il sì del giocatore.
Si tratta della Lazio, che in vista della Champions League non vuole tirarsi indietro dal punto di vista degli investimenti. Tare vuole proporre al giovane difensore un progetto tecnico che preveda la grande ribalta europea e la possibilità di giocare con continuità ma senza bruciare le tappe, e soprattutto è pronto a giocarsi il jolly. Kumbulla è italo-albanese, nato a Peschiera del Garda da genitori albanesi, e legatissimo al paese di origine di cui ha già vestito la maglia della Nazionale maggiore. Tare è un idolo in Albania, non ha mai fatto mistero di voler promuovere il calcio della sua Terra, e la sua presenza e quella dell'altro connazionale e amico Strakosha potrebbe pesare sulla volontà del calciatore. Certamente le questioni patriottiche non potranno bastare da sole per vincere la corsa al gioiello del Verona, che ha fissato la base d'asta a 25 milioni, poco trattabili anche in tempo di pandemia, e per lo più cash. E anche nel caso in cui ci fosse un'apertura all'inserimento di contropartite tecniche, l'Inter sarebbe comunque in vantaggio potendosi giocare le carte Salcedo e Dimarco. Ma la Lazio c'è, e punta decisa ad avere il sì del giocatore.
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