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Lazio, si tenta lo scatto per un obiettivo di mercato, e Tare si gioca il jolly...


Marash Kumbulla è senza ombra di dubbio una delle più grandi rivelazioni della attuale Serie A; il centrale si è imposto con enorme personalità nel cuore della difesa dell'Hellas Verona, guidato da Ivan Juric nel corso di una stagione al di sopra di ogni aspettativa. Da semi sconosciuto prodotto della primavera gialloblù a oggetto del desiderio il passo è breve, e il classe 2000 scatenerà nella prossima finestra di mercato un'asta internazionale. L'Inter è in pole position rispetto alla folta concorrenza della Premier League, del Borussia Dortmund e del Lione, ma c'è un'altra squadra che sta provando a inserirsi a fari spenti, lontano dai clamori dei media, proprio come piace al suo direttore sportivo.
Si tratta della Lazio, che in vista della Champions League non vuole tirarsi indietro dal punto di vista degli investimenti. Tare vuole proporre al giovane difensore un progetto tecnico che preveda la grande ribalta europea e la possibilità di giocare con continuità ma senza bruciare le tappe, e soprattutto è pronto a giocarsi il jolly. Kumbulla è italo-albanese, nato a Peschiera del Garda da genitori albanesi, e legatissimo al paese di origine di cui ha già vestito la maglia della Nazionale maggiore. Tare è un idolo in Albania, non ha mai fatto mistero di voler promuovere il calcio della sua Terra, e la sua presenza e quella dell'altro connazionale e amico Strakosha potrebbe pesare sulla volontà del calciatore. Certamente le questioni patriottiche non potranno bastare da sole per vincere la corsa al gioiello del Verona, che ha fissato la base d'asta a 25 milioni, poco trattabili anche in tempo di pandemia, e per lo più cash. E anche nel caso in cui ci fosse un'apertura all'inserimento di contropartite tecniche, l'Inter sarebbe comunque in vantaggio potendosi giocare le carte Salcedo e Dimarco. Ma la Lazio c'è, e punta decisa ad avere il sì del giocatore.

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