Passa ai contenuti principali

Juventus: non solo grandi nomi, occhi anche sul nuovo Verratti


L'asse Barcellona-Torino sembra essere caldissimo, con Barça e Juventus sedute virtualmente a un tavolo a discutere lo scenario di un maxi scambio. Chi più ne ha più ne metta, i giornali tirano in ballo in questi giorni anche nomi un po' fantasiosi come quelli di Frenkie de Jong e Matthijs De Ligt, compagni nell'Ajax delle meraviglie prima di lasciare nella stessa estate il nido dell'Amsterdam Arena. I bianconeri però sono attivi anche su altri fronti, per rinnovare una rosa dall'età media un po' alta con colpi di prospettiva. È il caso di Edouard Michut, promettente centrocampista del vivaio del Psg che rischia di far scatenare un'asta internazionale nella prossima finestra di trasferimenti. Giovanissimo, classe 2003, ha gli occhi addosso delle big europee, Juve compresa, anche grazie all'etichetta di nuovo Verratti che ha fatto il giro dei quotidiani sportivi francesi. Le similitudini con l'ex Pescara in effetti non mancano: grande proprietà tecnica, duttilità tattica che gli permette di giocare da regista o mezzala, e una predilezione per la costruzione della manovra più che per la finalizzazione. Proprio il Barcellona interlocutore di mercato privilegiato della Vecchia Signora, e che per anni ha cercato di portare Verratti in Catalogna, lo sta allettando da mesi. Michut, perno dell'under 17 del club parigino, ha un contratto in scadenza nel 2021 e potrebbe essere l'ennesima giovane pepita che la società di Al-Khelaifi non riesce a trattenere. Il settore scouting della Vecchia Signora ha caldeggiato il suo profilo a Paratici, che sogna di ripetere un'operazione alla Coman; l'attuale calciatore del Bayern Monaco era più avanti nel processo di crescita, avendo già debuttato e segnato al Parco dei Principi sotto la guida di Ancelotti prima dell'approdo a Torino a parametro zero, ma in Francia sono sicuri che Michut sia un talento di uguale avvenire.

Commenti

Post popolari in questo blog

Roma, la flessione di Pedro preoccupa: il mood “vacanze romane” deve finire dopo la sosta

Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...

Il mercato da doppia promozione dell’ambizioso Monza, la Serie B è avvisata

"Non ci nascondiamo, ho detto ai ragazzi che se arriveremo quarti avremo fallito, l'obiettivo è andare in Serie A direttamente." Parole di Adriano Galliani, amministratore delegato di un Monza che non ha intenzione di mascherare le proprie ambizioni di doppia promozione, dopo aver dominato il girone A di Lega Pro l'anno passato. Difficile chiaramente disputare un campionato a fari spenti quando hai una proprietà di tale livello che ti permette di costruire una squadra con un budget fuori categoria; il club di Berlusconi sarà sicuramente una delle maggiori attrazioni della prossima Serie B e il calciomercato non fa che rafforzare questa convinzione. I brianzoli infatti sono letteralmente scatenati in campagna acquisti e si sono già assicurati una coppia gol da seguire con attenzione: manca solo l'annuncio ufficiale per il bosniaco classe '95 Mirko Maric autore di 20 reti nel campionato croato con la maglia dell'Osijek, innesto che ha fatto seguito a quello...

Coronavirus, Higuain infrange la quarantena,ma c'è un perché..

Gonzalo Higuain rompe il regime di quarantena e torna in Argentina.Dopo i casi di positività di Rugani e Matuidi riscontrati nella Juventus,centinaia di persone legate al club bianconero,giocatori,staff tecnico e dipendenti,sono stati costretti all'isolamento domiciliare come da protocollo.Compreso ovviamente Higuain,che secondo quanto rivelato da Repubblica.it ha però deciso di interrompere la propria quarantena per tornare nella propria terra natia con volo privato.Ieri notte l'argentino si è presentato all'aeroporto di Caselle con un certificato che attestava la sua negatività al test del tampone,ed è stato fatto partire dopo che gli agenti della Polizia aeroportuale hanno verificato la veridicità della sua attestazione medica.Non si tratta tuttavia di un tentativo avventato di sottrarsi al pericolo della pandemia coronavirus,molto più allarmante in Italia che Argentina al momento.Dalle ultime informazioni sembra che la Juventus abbia autorizzato il volo dell'ex Napo...