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Lazio, l'ultima idea è un romantico ritorno di un prodotto del vivaio


La Lazio ha ripreso ormai da giorni gli allenamenti a Formello più carica e concentrata che mai, e anche dietro la scrivania Tare è molto operoso in vista di una sessione di mercato molto importante per le ambizioni future della società. L'ultima idea per rinforzare la rosa conduce a un prodotto del settore giovanile laziale, quel Davide Faraoni capace di essere aggregato alla prima squadra già con Delio Rossi alla giovanissima età di 16 anni. Considerato tra le più grandi promesse uscite dal vivaio biancoceleste in anni recenti, prima della nidiata dei vari Cataldi, Keita e Murgia, in un momento storico in cui il risanamento dei conti societari aveva la priorità sugli investimenti nelle promesse in erba, non riuscì mai a esordire in Serie A nonostante le grandi aspettative. Motivo per cui si accasò a parametro zero all'Inter, prima tappa di un lungo girovagare tra Serie A e B senza mai eccellere ma neanche sfigurare. Prima dell'incontro con Ivan Juric che ne ha esaltato le doti fisiche e atletiche nel 3-5-2 del Verona delle meraviglie di quest'anno. Stesso modulo di Inzaghi, difficoltà vicine allo zero nell'inserirsi quindi, considerando anche la piena maturità raggiunta a 28 anni. Nello scacchiere tattico della Lazio sarebbe una buona alternativa a Lazzari, specie se Marusic dovesse partire, potendo contare anche su un feeling con la porta avversaria migliore dell'ex spallino. La sua esplosione in maglia gialloblù non è passata inosservata, anche Roma (a cui ha pure segnato quest'anno) e Napoli hanno chiesto informazioni e potrebbero causare un aumento del prezzo del cartellino rispetto ai 6 milioni attuali.

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