Passa ai contenuti principali

Serie A, i parametri zero più intriganti del mercato internazionale


Edinson Cavani, Gotze, Vertonghen,Kurzawa,Meunier. Tanti nomi, tutti profili di grande esperienza accomunati dalla prospettiva di essere svincolati in vista della prossima sessione di mercato, proprio come il tridente delle meraviglie del Chelsea, Willian, Pedro e Giroud. A questi giocatori che hanno già la fila fuori dalla porta di squadre che vogliono aggiudicarsene le prestazioni, se ne aggiungono altri un po' meno conosciuti dal grande pubblico, ma ugualmente intriganti per motivi di età o per le richieste salariali meno esose. Per fortuna della Serie A, il mercato internazionale offre tante occasioni interessanti, per aggirare la diminuzione dei ricavi che il post pandemia porterà in dote.
Uno dei nomi più accattivanti è sicuramente quello di Charles Aranguiz. Il cileno, accostato all'Inter a Gennaio dopo il mancato arrivo del connazionale Vidal, non è più giovanissimo visti i suoi 31 anni, ma è reduce da cinque anni di livello con la maglia del Bayer Leverkusen. Atalanta e Fiorentina lo seguono e questa potrebbe essere l'occasione giusta per vederlo finalmente in Serie A, dopo essere stato in passato di proprietà dell'Udinese senza mai debuttare nel nostro campionato.
In casa Lazio Igli Tare (che già ha pescato Escalante tra i parametri zero) non ha certo dimenticato alcuni vecchi obiettivi di mercato, a breve liberi da vincoli contrattuali: è in primis il caso di Jemerson, difensore brasiliano ancora giovane in virtù delle sue 27 primavere, a lungo nel mirino dei biancocelesti e ora prossimo ad abbandonare il Monaco dopo aver perso la titolarità nel club monegasco. Non più nel fiore degli anni invece il 31enne Artem Dzyuba, possente e fumantino attaccante dello Zenit e della Nazionale russa, autore comunque di 13 gol e 10 assist in 23 partite nella Russian Premier League e negli ultimi giorni avvicinato nuovamente al club del presidente Lotito. Sull'altra sponda del Tevere invece, Petrachi è vigile sul profilo di Viktor Kovalenko, classe '96 dello Shakhtar Donetsk. Un tempo grande promessa del calcio ucraino, il trequartista è in cerca di rilancio dopo qualche stagione in chiaroscuro e il ds della Roma sta raccogliendo valutazioni da Paulo Fonseca, che lo ha allenato quando sedeva sulla panchina dello Shakhtar.
Chiosa finale per due potenziali campioncini, Adil Aouchiche e Tanguy Nianzou Kouassi entrambi del 2002 ed entrambi prodotti del floridissimo vivaio del Psg. Tra i migliori talenti della loro generazione, il primo è una mezzala di qualità che ha fatto sfracelli con le Nazionali giovanili francesi, il secondo è un difensore centrale che ha già avuto un considerevole spazio in Prima Squadra, e sulle cui tracce si è già messo da tempo il Red Bull Lipsia.


Commenti

Post popolari in questo blog

Napoli, a caccia della prima vittoria italiana ad Alkmaar: i gioielli dell’Az in vetrina

Dopo il perentorio 4-0 rifilato alla Roma nella notte della vera celebrazione del ricordo di Diego Armando Maradona, per il Napoli è tempo di pensare nuovamente all'Europa League. C'è una qualificazione da conquistare e una sconfitta da vendicare, quella dell'andata in casa contro l'Az Alkmaar, l'unica che al momento ha sporcato il percorso nel girone. Gli olandesi si presentarono a Napoli con qualche defezione causa Covid, ma riuscirono a portare a casa i tre punti con una prestazione molto accorta e cinica. Gattuso ha messo tutti in guardia sulle caratteristiche dell'avversario: "L'Az in Europa gioca un calcio diverso da quello che fa in Olanda, molto più spregiudicato. Credo che domani vedremo una gara diversa da quella dell'andata" . L'aria dell'AFAS Stadion potrebbe infatti incoraggiare gli uomini di Arne Slot a giocare più a viso aperto, sia per la necessità di vincere, sia perché i precedenti casalinghi contro formazioni italiane...

Il punto sulla Ligue 1 : Marsiglia forza sei,il Bordeaux all'inseguimento

Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

Inter, la freccia Hakimi per mettere le ali al 3-5-2 di Conte

Come raccontato negli ultimi giorni, Achraf Hakimi si appresta a diventare un rinforzo per l'Inter versione 2020-2021 dopo aver sostenuto le visite mediche tra lunedì e martedì. Nelle ultime ore il club di Suning ha limato col Real Madrid anche le ultime distanze relative soprattutto ai bonus; 40 milioni di parte fissa più 5 legati ad alcune variabili, tutto da ratificare e mettere nero su bianco entro il 30 Giugno. Una data che per i club significa chiusura del bilancio, e che sta agitando il mercato internazionale nonostante il campo debba ancora emettere verdetti in vari campionati e a livello europeo. Cosa porterà Hakimi all'Inter? Alla corte di Antonio Conte, il classe '98 potrebbe diventare un vero fattore sulla fascia destra, un sicuro upgrade rispetto a Candreva, pur rivitalizzato dal cambio di allenatore: la sua formazione spagnola nella cantera madrilena fa sì che la fase difensiva non sia la specialità della casa, ma nell'altra metà del campo fa la differenz...