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Roma , Lorenzo Pellegrini e una prospettiva da Capitan Futuro


Gli ultimi anni per la Roma, soprattutto per la società Roma, sono stati piuttosto travagliati nel rapporto con i propri giocatori simbolo. Dopo gli addii dolorosi e traumatici di Totti e De Rossi, anche Florenzi è stato messo alla porta, prendendo la via della Spagna e di Valencia (per il momento solo a titolo temporaneo). Il jolly di Vitinia, nonostante l'enorme attaccamento alla maglia, ha visto deteriorarsi il legame con parte della piazza a causa di prestazioni non sempre ad alto livello, ed è riuscito a conservare solo per sei mesi la fascia ereditata dagli illustri predecessori. D'altronde essere bandiere, o aspiranti tali, nella propria alma mater non è per niente facile, a Roma come in altri posti. Lo sa anche Lorenzo Pellegrini, unico erede rimasto in rosa della tradizione romana e romanista, che ha già vissuto diversi alti e bassi con la sua gente. Dopo essere stato accusato da una parte della tifoseria di essere il "cocco" di Di Francesco, essere stato poi coccolato e celebrato con tanto di famosa investitura da parte di un certo Francesco Totti, negli ultimi tempi dagli spalti dell'Olimpico si è tornati a sentire qualche fischio all'indirizzo del trequartista. Nulla che comunque possa pregiudicare la sua permanenza nella Capitale, tanto che lo stesso numero 7 ha pubblicamente dichiarato di essere consapevole che i fischi altro non sono che gesti di amore di un popolo che non lo vedeva esprimere tutte le qualità di cui dispone. Chi non lascia, raddoppia, e in questo periodo di paralisi per l'emergenza sanitaria Pellegrini e la società stanno proseguendo i contatti a distanza per arrivare al rinnovo del contratto. L'obiettivo primario della Roma è eliminare definitivamente lo spettro della clausola rescissoria da 30 milioni, ormai anacronistica per un calciatore che gode della stima anche del ct della Nazionale Mancini. A Trigoria sono molto fiduciosi, nella speranza di presentarsi ai nastri di ripartenza del campionato con in mano un accordo fino al 2025 da mettere solo nero su bianco, per colui che nei piani della dirigenza sarà il prossimo Capitano dei giallorossi dopo Edin Dzeko.

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