Una delle questioni più spinose che la Roma dovrà risolvere attraverso la prossima sessione di calciomercato, sarà quella di trovare una riserva credibile per Edin Dzeko. Nonostante quanto filtrato su alcuni organi di stampa, il bosniaco continuerà ad essere pilastro e capitano dei giallorossi anche in tempo di spending review. Il suo alter ego Kalinic invece, ha avuto la sfortuna di sbloccarsi a Cagliari, subito prima dell'inizio di una crisi sanitaria mondiale che rischia di aver chiuso anzitempo la stagione calcistica, e la sua esperienza romanista difficilmente si potrarrà.L'identikit del sostituto del cigno di Sarajevo, capace di farlo rifiatare quando necessario, sarà quello di un attaccante giovane, affamato, magari italiano e possibilmente dal costo contenuto perché le casse societarie non risentono di grande salute. I nomi dei papabili si sprecano in questo momento di stasi del calcio mondiale, i procuratori non perdono occasione per proporre i loro assistiti sulla scrivania di Petrachi. Nella short list del ds della Roma c'è un nome abbastanza a sorpresa ma che egli stesso aveva già trattato quando si occupava della direzione sportiva del Torino.Si tratta di Andrea Favilli, attaccante attualmente al Genoa, che dopo essersi messo in mostra in Serie B ad Ascoli in coppia con Riccardo Orsolini, è stato falcidiato da una serie di infortuni che non gli hanno permesso di avere continuità nella massima serie. Sebbene la punta non abbia ancora trovato la via della rete nei due anni in Serie A con i rossoblù liguri, ha ancora diversi estimatori che ne intravedono le stesse doti che spinsero la Juventus a puntarci per la propria Primavera e ad accompagnarlo nelle prime esperienze da professionista. Un centravanti potente e dal talento inespresso che stuzzica Petrachi (al punto che già nelle ultime ore del mercato di Gennaio era circolato il suo nome) in attesa che Fonseca, che ha approfittato della quarantena per visionare tanti profili potenzialmente adatti al suo calcio, dia il suo benestare.
Una delle questioni più spinose che la Roma dovrà risolvere attraverso la prossima sessione di calciomercato, sarà quella di trovare una riserva credibile per Edin Dzeko. Nonostante quanto filtrato su alcuni organi di stampa, il bosniaco continuerà ad essere pilastro e capitano dei giallorossi anche in tempo di spending review. Il suo alter ego Kalinic invece, ha avuto la sfortuna di sbloccarsi a Cagliari, subito prima dell'inizio di una crisi sanitaria mondiale che rischia di aver chiuso anzitempo la stagione calcistica, e la sua esperienza romanista difficilmente si potrarrà.L'identikit del sostituto del cigno di Sarajevo, capace di farlo rifiatare quando necessario, sarà quello di un attaccante giovane, affamato, magari italiano e possibilmente dal costo contenuto perché le casse societarie non risentono di grande salute. I nomi dei papabili si sprecano in questo momento di stasi del calcio mondiale, i procuratori non perdono occasione per proporre i loro assistiti sulla scrivania di Petrachi. Nella short list del ds della Roma c'è un nome abbastanza a sorpresa ma che egli stesso aveva già trattato quando si occupava della direzione sportiva del Torino.Si tratta di Andrea Favilli, attaccante attualmente al Genoa, che dopo essersi messo in mostra in Serie B ad Ascoli in coppia con Riccardo Orsolini, è stato falcidiato da una serie di infortuni che non gli hanno permesso di avere continuità nella massima serie. Sebbene la punta non abbia ancora trovato la via della rete nei due anni in Serie A con i rossoblù liguri, ha ancora diversi estimatori che ne intravedono le stesse doti che spinsero la Juventus a puntarci per la propria Primavera e ad accompagnarlo nelle prime esperienze da professionista. Un centravanti potente e dal talento inespresso che stuzzica Petrachi (al punto che già nelle ultime ore del mercato di Gennaio era circolato il suo nome) in attesa che Fonseca, che ha approfittato della quarantena per visionare tanti profili potenzialmente adatti al suo calcio, dia il suo benestare.
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