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Juventus, Zidane un sogno per la panchina sempre d'attualità


I club di Serie A, così come quelli del resto d'Europa d'altronde, sono alle prese con il paradosso di dover pianificare il futuro senza sapere ancora se,quando, e in che modalità la stagione in corso verrà portata a termine. È il caso anche della Juventus, che sta portando avanti una serie di valutazioni sul proprio allenatore. In casa bianconera sono inclini a prorogare la fiducia all'ex tecnico del Napoli se non si riuscirà a riprendere a giocare, anche perché la Vecchia Signora era comunque pienamente in corsa per tutti e tre gli obiettivi stagionali, quando è stato imposto lo stop delle competizioni calcistiche per il diffondersi della pandemia Coronavirus. Se la permanenza di Sarri è evidentemente legata a filo doppio ai risultati, un domino internazionale di panchine potrebbe alterare gli scenari. Tutto partirebbe da Madrid dove il feeling tra Florentino Perez e Zinedine Zidane non è alle stelle, con il Real peraltro a forte rischio eliminazione dalla Champions League già agli ottavi, dopo essersi piegato in casa davanti al Manchester City di Guardiola per 2-1.Se dalle parti del Santiago Bernabeu si dovesse arrivare ad una separazione, con il presidente dei blancos che virerebbe sullo stimato ex Spurs Pochettino, uno Zidane senza panchina farebbe saltare il banco. Dalla Francia riportano di un'agguerrita concorrenza della Juventus al Psg, che vorrebbe fare dell'allenatore due volte campione d'Europa il volto di un nuovo ciclo a forte trazione francese. Uno dei sogni di Agnelli è quello di riportare Zizou a Torino, e la sensazione è che presto o tardi si chiuderà un cerchio apertosi quando il transalpino indossava la maglia juventina da giocatore.

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