Passa ai contenuti principali

65 sfumature di Pruzzo, il bomber snobbato dalla Nazionale


Taglia oggi il traguardo dei 65 anni Roberto Pruzzo, la cui carriera sarà sempre indissolubilmente legata alla Magica Roma del secondo Scudetto. La Lupa nel destino, sebbene il suo percorso nel calcio professionistico non nasca nel florido vivaio di Trigoria. Cresce e comincia a mostrare le prime scintille della sua grande vena realizzativa nel Genoa, di cui diventa capitano con grande precocità, realizzando guarda caso il primo gol nella massima serie contro la squadra del suo futuro. Dopo cinque anni in terra ligure tra Serie A e B spesi a gonfiare le reti avversarie, si crea una fila di big nostrane pronte ad acquistarlo. Sembra pronto a diventare un giocatore della Juventus, ma nell'estate del 1978 la Roma decide di fare uno sforzo economico importante per l'epoca, 3 miliardi di lire,e lo porta nella Capitale. Un investimento coraggioso che cambierà la storia giallorossa, anche se non sono tutte rose e fiori. Un ambientamento difficile nei primi mesi nella Città Eterna, la voglia di cambiare aria, solo Viola nel frattempo subentrato al timone della società riuscirà a convincerlo che Roma è casa sua. Da allora una escalation di incredibili record personali e collettivi. Capocannoniere del campionato italiano in ben tre occasioni, impresa riuscita ad una elite di soli 8 giocatori nella storia del nostro calcio, (18 goal nella stagione '80-81, 15 nella stagione '81-82, 19 in quella '85-86), trascinatore di una squadra che vincerà quattro Coppe Italia e lo storico Tricolore dell'annata '82-83, con la sua firma decisiva da ex nella partita contro il Genoa. Il sogno della gloria europea che sfumò l'anno successivo nella maledetta sfida di Coppa Campioni contro il Liverpool, anche se il timbro del bomber non mancó nè nella controversa semifinale contro il Dundee United, nè in quella finale contro gli inglesi. Un bilancio complessivo leggendario da 106 reti in 240 partite in campionato con quella maglia ormai considerata una seconda pelle, 138 in 315 presenze se si allarga il discorso alle altre competizioni. L'ultima esperienza prima di appendere gli scarpini al chiodo sarà alla Fiorentina, ma rimarrà solo una brevissima parentesi, nella quale comunque Pruzzo negherà la partecipazione alla Coppa Uefa alla sua amata Roma con la sua unica marcatura in maglia Viola. Unico neo e rimpianto di una carriera prestigiosa, la clamorosamente scarsa considerazione da parte della Nazionale, comunque non a corto di interpreti nel suo ruolo. Sei sparute presenze però sono sicuramente troppo poche per un centravanti neanche convocato per i mondiali di Spagna '82 e Messico '86, al termine di stagioni in cui a livello di club era stato il più prolifico tra tutti gli attaccanti. Poco male per un bomber, schietto e appassionato,che occuperà sempre un posto speciale nell'immaginario collettivo di una tifoseria e nella Hall of Fame della Roma.

RUBRICHE

Commenti

Post popolari in questo blog

Roma, la flessione di Pedro preoccupa: il mood “vacanze romane” deve finire dopo la sosta

Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...

Il mercato da doppia promozione dell’ambizioso Monza, la Serie B è avvisata

"Non ci nascondiamo, ho detto ai ragazzi che se arriveremo quarti avremo fallito, l'obiettivo è andare in Serie A direttamente." Parole di Adriano Galliani, amministratore delegato di un Monza che non ha intenzione di mascherare le proprie ambizioni di doppia promozione, dopo aver dominato il girone A di Lega Pro l'anno passato. Difficile chiaramente disputare un campionato a fari spenti quando hai una proprietà di tale livello che ti permette di costruire una squadra con un budget fuori categoria; il club di Berlusconi sarà sicuramente una delle maggiori attrazioni della prossima Serie B e il calciomercato non fa che rafforzare questa convinzione. I brianzoli infatti sono letteralmente scatenati in campagna acquisti e si sono già assicurati una coppia gol da seguire con attenzione: manca solo l'annuncio ufficiale per il bosniaco classe '95 Mirko Maric autore di 20 reti nel campionato croato con la maglia dell'Osijek, innesto che ha fatto seguito a quello...

Coronavirus, Higuain infrange la quarantena,ma c'è un perché..

Gonzalo Higuain rompe il regime di quarantena e torna in Argentina.Dopo i casi di positività di Rugani e Matuidi riscontrati nella Juventus,centinaia di persone legate al club bianconero,giocatori,staff tecnico e dipendenti,sono stati costretti all'isolamento domiciliare come da protocollo.Compreso ovviamente Higuain,che secondo quanto rivelato da Repubblica.it ha però deciso di interrompere la propria quarantena per tornare nella propria terra natia con volo privato.Ieri notte l'argentino si è presentato all'aeroporto di Caselle con un certificato che attestava la sua negatività al test del tampone,ed è stato fatto partire dopo che gli agenti della Polizia aeroportuale hanno verificato la veridicità della sua attestazione medica.Non si tratta tuttavia di un tentativo avventato di sottrarsi al pericolo della pandemia coronavirus,molto più allarmante in Italia che Argentina al momento.Dalle ultime informazioni sembra che la Juventus abbia autorizzato il volo dell'ex Napo...