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Juventus, tanta voglia di Joya


Paulo Dybala è la testimonianza di come il calcio sia strano, imponderabile. Solo l'estate scorsa l'argentino era considerato sacrificabile dai bianconeri, il prescelto per fare un po' di cassa complice anche la difficoltà ad inquadrarlo bene in un ruolo nello schema del nuovo allenatore Maurizio Sarri. Quasi un anno e 13 reti dopo, Dybala si è ripreso definitivamente la Juve e ha intenzione di non lasciarla più. Il feeling sbocciato con Cristiano Ronaldo ha fatto sì che la Joya tornasse sui suoi livelli, dopo che l'arrivo del portoghese era coinciso con una delle stagioni più difficili a livello personale per l'ex Palermo.
Adesso a Torino non vogliono più sentir parlare di addio, tanto che sono in fase avanzata i discorsi per l'estensione del contratto fino al 2025. L'unica variabile è legata alla prevedibile contrazione dei ricavi dovuta all'emergenza Coronavirus; la Juventus voleva premiare il giocatore per le sue prestazioni con un adeguamento di contratto alzandogli lo stipendio dai 7 milioni attuali a 10, ma potrebbe adesso proporre un ingaggio a salire per quando la situazione si sarà normalizzata, con la previsione dei consueti bonus ad arricchire il quadro dell'offerta salariale. Niente che comunque possa minimamente mettere in discussione l'esito della trattativa, da entrambe le parti c'è la volontà di fare di Dybala l'erede di Del Piero, un altro diez pronto a legarsi a lungo termine con la Vecchia Signora.


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