Il Governo francese ha annunciato da poco la sospensione dei campionati di calcio nazionali fino ad Agosto, come misura di contenimento inevitabile per combattere la diffusione della pandemia da Coronavirus. Manca solo l'ufficialità della FFF, la Federcalcio transalpina, e la Ligue 1 diventerà il primo dei cinque campionati top in Europa a chiudere i battenti, il secondo complessivamente a livello continentale dopo che anche l'Olanda aveva già adottato uguale provvedimento. Un fulmine a ciel sereno, una notizia inaspettata in Francia dove tutti i quotidiani sportivi fino a ieri ipotizzavano prudentemente date sulla ripresa di allenamenti e partite. Nella stessa giornata di oggi è arrivata la comunicazione che anche in Argentina si è deciso di interrompere ogni attività calcistica, con ripresa prevista addirittura per il nuovo anno solare. Nei prossimi giorni inoltre ci si attende che anche Belgio e Svizzera si uniformino in via ufficiale a questa decisione, dopo aver già manifestato in maniera piuttosto chiara la loro contrarietà ad una eventuale ripartenza.
Con lentezza si sta delineando un quadro europeo che getta ombre minacciose sull'auspicato restart della Serie A; il movimento calcistico sta alzando i toni nel tentativo di non soccombere, ma il Governo, già restio ad accogliere le sollecitazioni delle parti in causa interessate, potrebbe decidere di adeguarsi ai provvedimenti di altri paesi.
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