Passa ai contenuti principali

Napoli: assalto ai gioielli di famiglia, in troppi con le valigie in mano


Il Napoli sta vivendo senza dubbio delle settimane delicate, perché nel mezzo di una stagione diventata inaspettatamente di transizione, l'attuale emergenza sanitaria ha in qualche modo accelerato il processo di ricostruzione della squadra. In un momento storico senza precedenti per l'universo del pallone, privo delle emozioni del calcio giocato e delle novità del calciomercato aperto, è un attimo che voci di corridoio più o meno fondate diventino notizie da prima pagina. Resta però il fatto che specialmente i casi relativi a Milik e Mertens destano un po' di preoccupazione alle pendici del Vesuvio. L'agente dell'ex Ajax ha provveduto a fare da pompiere, parlando di indiscrezioni irrispettose e tranquillizzando sul fatto che le conversazioni con la società per il rinnovo vanno comunque avanti. Tuttavia l'ombra minacciosa della Juventus su un giocatore ancora poco propenso ad accettare l'estensione di un contratto in scadenza tra poco più di un anno non può lasciare tranquilli. Il legame di Mertens con i partenopei invece com'è noto scadrà alla fine di questa stagione; dopo che si sarà diradata la nebbia intorno alla ripresa del campionato, si saprà qualcosa di più sul futuro dell'ex Psv, ma tutto questo ritardo nel mettere nero su bianco un accordo che a inizio Marzo sembrava raggiunto, non depone a favore della sua permanenza. Inter, Monaco e Chelsea guidano la fila di squadre interessate destinate ad aumentare, e pronte a lusingare il folletto belga con allettanti proposte economiche. Non va dimenticato poi che i giocatori in partenza in casa Napoli non si limitano certo ai due attaccanti. Callejon e Llorente si svincoleranno, Lozano potrebbe cambiare aria, e Koulibaly e Allan, perni imprescindibili del ciclo sarriano, difficilmente rimarranno dopo una annata piuttosto tormentata e sotto i loro standard. In definitiva una truppa di calciatori dal futuro incerto che necessiterà l'intervento in prima persona di De Laurentiis, perché potrebbe esserci un rush finale da disputare, per finire dignitosamente la stagione con la testa rivolta esclusivamente al campo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Napoli, a caccia della prima vittoria italiana ad Alkmaar: i gioielli dell’Az in vetrina

Dopo il perentorio 4-0 rifilato alla Roma nella notte della vera celebrazione del ricordo di Diego Armando Maradona, per il Napoli è tempo di pensare nuovamente all'Europa League. C'è una qualificazione da conquistare e una sconfitta da vendicare, quella dell'andata in casa contro l'Az Alkmaar, l'unica che al momento ha sporcato il percorso nel girone. Gli olandesi si presentarono a Napoli con qualche defezione causa Covid, ma riuscirono a portare a casa i tre punti con una prestazione molto accorta e cinica. Gattuso ha messo tutti in guardia sulle caratteristiche dell'avversario: "L'Az in Europa gioca un calcio diverso da quello che fa in Olanda, molto più spregiudicato. Credo che domani vedremo una gara diversa da quella dell'andata" . L'aria dell'AFAS Stadion potrebbe infatti incoraggiare gli uomini di Arne Slot a giocare più a viso aperto, sia per la necessità di vincere, sia perché i precedenti casalinghi contro formazioni italiane...

Il punto sulla Ligue 1 : Marsiglia forza sei,il Bordeaux all'inseguimento

Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

Inter, la freccia Hakimi per mettere le ali al 3-5-2 di Conte

Come raccontato negli ultimi giorni, Achraf Hakimi si appresta a diventare un rinforzo per l'Inter versione 2020-2021 dopo aver sostenuto le visite mediche tra lunedì e martedì. Nelle ultime ore il club di Suning ha limato col Real Madrid anche le ultime distanze relative soprattutto ai bonus; 40 milioni di parte fissa più 5 legati ad alcune variabili, tutto da ratificare e mettere nero su bianco entro il 30 Giugno. Una data che per i club significa chiusura del bilancio, e che sta agitando il mercato internazionale nonostante il campo debba ancora emettere verdetti in vari campionati e a livello europeo. Cosa porterà Hakimi all'Inter? Alla corte di Antonio Conte, il classe '98 potrebbe diventare un vero fattore sulla fascia destra, un sicuro upgrade rispetto a Candreva, pur rivitalizzato dal cambio di allenatore: la sua formazione spagnola nella cantera madrilena fa sì che la fase difensiva non sia la specialità della casa, ma nell'altra metà del campo fa la differenz...