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Alla scoperta dell’Europa Conference League: la terza competizione UEFA che debutterà il prossimo anno

Se ne parla ancora poco, ma dalla prossima stagione la Champions e l'Europa League verranno affiancate da una sorella minore, la neonata Conference League, una sorta di ibrido tra la vecchia Coppa delle Coppe e il defunto Intertoto. Una competizione pensata dalla Uefa per facilitare l'accesso alle coppe da parte delle squadre di tutte e 55 le federazioni affiliate, comprese quelle di minore rilevanza calcistica, e per aumentare la competitività dell'Europa League, che passerà da 48 a 32 partecipanti nella fase a gironi. Come funzionerà questo nuovo torneo?
Dopo tre turni di qualificazione e un play-off, inizierà la fase a gironi con 32 squadre divise in otto gironi da quattro. Le otto vincitrici dei gironi si qualificheranno per gli ottavi, mentre le otto seconde affronteranno le otto terze dei gironi di Europa League, ovviamente in gara di andata e ritorno. Nessuna squadra sarà automaticamente qualificata alla fase a gironi. Oltre alle 22 squadre che otterranno il pass tramite i turni di qualificazione e i playoff (17 tramite un percorso "principale", cinque tramite un percorso "campionati"), vi accederanno le dieci formazioni eliminate negli spareggi di Europa League. La prima finale avrà luogo a Tirana, in Albania, e la vittoria darà diritto ad un posto nella fase a gironi dell'Europa League dell'anno successivo.
Per quanto riguarda la Serie A, sarà la settima classificata a qualificarsi alla Conference League del prossimo anno, oppure la sesta nel caso a vincere la Coppa Italia sia una formazione posizionatasi più in basso della sesta piazza. Ma ragionevolmente non sarà il caso di questa stagione, considerando che in finale sono arrivate Juventus ed Atalanta.

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