Un inizio sfavillante di 2020, prima che l’emergenza coronavirus sovvertisse i piani del calcio e dello sport mondiale, fanno scalare gerarchie nella lotta per la conquista del Pallone d’Oro. Quel trofeo che a Cristiano Ronaldo manca da due edizioni, che hanno visto trionfare prima Luka Modric e poi il rivale di sempre Lionel Messi. Il buon inizio di anno nuovo non è passato inosservato neanche agli attenti occhi dei betting analyst di Stanleybet.it, che hanno abbassato la quota del portoghese per il successo finale. Da gennaio 2020 ad oggi è passata da 22,00 a 6,00 e adesso l’asso juventino occupa attualmente il terzo posto in lavagna dietro ai favoriti Messi e Kylian Mbappé che si giocano a 5,00. Seguono Mohamed Salah e Neymar a 12,00. A 15 si trova il trio composto da Lewandowski, De Bruyne e Sterling, per tutti gli altri si va da quote superiori a 20,00 fino ad arrivare a 150,00 con Joao Felix dell'Atletico Madrid.
Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...
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