C'è tensione in casa Barcellona per le conseguenze dello stato d'emergenza dichiarato in Spagna in seguito all'aumento vertiginoso del numero di contagiati da Coronavirus.Il presidente del Barcellona,Josep Bartomeu,aveva contattato i "senatori" della squadra catalana,rappresentanti della volontà dell'intero spogliatoio del Barça,comunicandogli l'intenzione di applicare una corposa riduzione salariale,che attraverso l'utilizzo di alcune compensazioni non avrebbe comunque superato la soglia del 50%.Vale la pena sottolineare che le misure relative al taglio degli stipendi dei calciatori in Spagna potrebbero essere molto salate (si parla di tagli fino al 70%), più drastiche rispetto a quelle in discussione in Italia o in Germania,dove già i calciatori di alcune squadre hanno rinunciato volontariamente al 20% dei loro emolumenti.La risposta dei giocatori del Barcellona è stata assolutamente negativa,costringendo il club blaugrana a ricorrere al Tribunale del Lavoro della Catalogna,giustificando la riduzione proporzionale delle retribuzioni come effetto logico di "una giornata lavorativa ridotta". Non mancheranno sicuramente aggiornamenti ad una vicenda che rischia di fare scuola nel resto d'Europa, e creare una forte spaccatura all'interno di uno del club più famosi al mondo.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

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