Il calcio mondiale è fermo come negli assolati mesi estivi,ma non ci sono neanche le cronache del calciomercato ad allietare le giornate di tanti accaniti appassionati.La sospensione obbligata dei campionati fornisce l'occasione di dare un'occhiata più da vicino ai giocatori pronti a sbarcare nel nostro calcio.C'e infatti chi si è mosso con sensibile anticipo sui tempi,come Igli Tare che ha già chiuso il colpo Escalante per la prossima stagione.La Lazio si è già assicurata a costo zero le prestazioni del centrocampista 26enne che,con il contratto in scadenza a Giugno e libero di accordarsi con chiunque da Gennaio,ha firmato un quadriennale da 1,4 milioni annui.L'argentino,che vanta già una fugace esperienza nel campionato italiano nel 2014/2015 con la maglia del Catania,si è ritagliato un ruolo importante nell'Eibar,di cui è diventato capitano.152 presenze condite da 10 reti con la squadra basca però non sono state sufficienti per convincerlo a rimanere nella Liga,attirato dalla prospettiva di poter disputare con ottime probabilità la Champions League con la Lazio.Si tratta di un giocatore duttile,che predilige il ruolo di mediano,e che quindi andrà a rappresentare un opzione in più nella posizione occupata da Lucas Leiva e in alternativa,con caratteristiche diverse,da Cataldi.Dal campionato spagnolo negli ultimi anni sono arrivati a Formello,tra lo scetticismo generale,giocatori come Caicedo e Luis Alberto;chissà che Escalante non diventi l'ennesimo coniglio dal cilindro del direttore sportivo biancoceleste.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

Commenti