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Roma, Pellegrini e il polverone post Sassuolo: il rapporto con la piazza resta complicato


Al termine di una partita che per poco la Roma non ha vinto in inferiorità numerica rispetto al Sassuolo, e inevitabilmente segnata dalle polemiche per l'arbitraggio discutibile di Maresca, Lorenzo Pellegrini ha gettato altra benzina sul fuoco. "Voi continuate a parlare ed insultare tutti, noi continuiamo a correre e lottare per questa maglia. Falliti. Forza Roma, forza questo grande gruppo", questo il contenuto della sua storia Instagram. Una reazione di pancia quella del vice-capitano giallorosso, uscito dal campo con un trauma contusivo-distorsivo alla caviglia destra, che ha cercato di fare dietrofront poche ore dopo: "Ho sbagliato ad usare la parola 'falliti', ma non era per chi critica sportivamente visto che ovviamente ognuno è libero di farlo…ma per chi insulta! Ricordatevi che siamo uomini prima che calciatori"
Il numero 7 della Roma si era sfogato in particolare per le critiche piovutegli addosso a seguito dell'episodio di gioco che ha portato al gol di Mkhitaryan annullato dal Var, quando davanti al portiere avversario ha rifiutato un tiro preferendo lo scarico per il compagno. Nessuna frattura, solo un gesto impulsivo, che però è l'ennesimo segnale del rapporto non idilliaco che c'è con una parte della tifoseria. Quei tifosi che quando le cose non vanno come dovrebbero, trovano in Pellegrini uno dei bersagli preferiti su cui sfogare la frustrazione e che faticano sempre a vedere in lui il degno erede di una gloriosa tradizione di romani e romanisti.

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