Il decennio appena trascorso del calcio nostrano è stato indubbiamente monopolizzato dalla Juventus che, non è un mistero, ha costruito la sua egemonia grazie anche al momento storico negativo delle milanesi. Sia Inter che Milan, alle prese con travagliati passaggi societari dopo la fine delle presidenze Moratti e Berlusconi, hanno vissuto stagioni di scarsa competitività facendo da spettatrici alla lotta Scudetto e ponendosi come unico obiettivo, spesso neanche centrato, la partecipazione ai danarosi salotti glamour della Champions League. Il 2020 ha restituito però al campionato una Milano del pallone protagonista assoluta, con rossoneri e nerazzurri che sono rispettivamente primi e secondi sia nella classifica della Serie A 2020/2021, che in quella dell'anno solare (79 punti in 35 gare per il Diavolo, contro i 73 punti dei cugini).
La sorprendente e giovanissima banda di Pioli dal post lockdown continua a macinare risultati e statistiche impressionanti senza soffrire di vertigini: il Milan è l'unica squadra imbattuta nei top 5 campionati europei e ha dimostrato maturità nelle ultime settimane non fermandosi davanti all'indisponibilità di diversi giocatori che formano la spina dorsale dell'undici tipo. Del sogno Tricolore si parla ancora a bassa voce a Milanello, diversamente dalla Pinetina dove Conte è un uomo in missione, chiamato a giustificare il suo esorbitante stipendio con la vittoria finale dopo la prematura (ed ennesima) eliminazione in Champions. Il doloroso pareggio a reti bianche con lo Shakhtar sembrava dovesse determinare l'implosione del progetto tecnico, ma da allora l'Inter ha inanellato una serie di sette vittorie consecutive sul suolo nazionale, pur senza incantare.
La Juve guarda la classifica e si lecca le ferite dopo aver salutato rovinosamente l'ennesimo anno scudettato, ben sapendo che per guardare di nuovo tutti dall'alto in basso ci sarà da fare i conti stavolta con le due agguerrite metà di Milano.
(Foto: calciomercato. com)
La sorprendente e giovanissima banda di Pioli dal post lockdown continua a macinare risultati e statistiche impressionanti senza soffrire di vertigini: il Milan è l'unica squadra imbattuta nei top 5 campionati europei e ha dimostrato maturità nelle ultime settimane non fermandosi davanti all'indisponibilità di diversi giocatori che formano la spina dorsale dell'undici tipo. Del sogno Tricolore si parla ancora a bassa voce a Milanello, diversamente dalla Pinetina dove Conte è un uomo in missione, chiamato a giustificare il suo esorbitante stipendio con la vittoria finale dopo la prematura (ed ennesima) eliminazione in Champions. Il doloroso pareggio a reti bianche con lo Shakhtar sembrava dovesse determinare l'implosione del progetto tecnico, ma da allora l'Inter ha inanellato una serie di sette vittorie consecutive sul suolo nazionale, pur senza incantare.
La Juve guarda la classifica e si lecca le ferite dopo aver salutato rovinosamente l'ennesimo anno scudettato, ben sapendo che per guardare di nuovo tutti dall'alto in basso ci sarà da fare i conti stavolta con le due agguerrite metà di Milano.
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