Prosegue l'ambizioso mercato dell'ambizioso Torino di Urbano Cairo e Petrachi,che dopo aver metabolizzato la cessione di Ciro Immobile al Borussia Dortmund,continua a lavorare sodo per fornire al proprio allenatore Giampiero Ventura una squadra competitiva e già pronta per i primi impegni stagionali.Infatti i granata saranno la prima squadra italiana a scendere in campo in partite ufficiali,essendo impegnati nel terzo turno preliminare di Europa League contro la vincente tra gli svedesi del Brommapojkarna e i nordirlandesi del Crusaders.Praticamente scontato che il Toro dovrà vedersela contro gli scandinavi,vincenti per 4-0 nella partita d'andata disputata in casa:un impegno sicuramente abbordabilissimo per El Kaddouri e compagni,che potrebbe nascondere un'insidia solamente nella condizione fisica per forza di cose ancora approssimativa considerando che ci troviamo in pre-season,visto che gli avversari sono addirittura ultimi nell'Allsvenskan,la serie a svedese cheè in corso.Per affrontare al meglio l'impegno europeo,l'accesso al quale è stato garantito dall'esclusione del Parma che si è visto negare la licenza Uefa e che ha sopravanzato il Torino di un solo punto nell'ultima serie a,il ds Petrachi ha allestito una squadra interessante,nella quale vanno tenuti d'occhio Sanchez Mino e Bruno Peres,ancora non arruolabili tuttavia per problemi legati al passaporto.La ciliegina su una torta che ha visto tra l'altro la conferma di El Kaddouri dal Napoli,autore di una bella stagione in cui ha mostrato parte del suo talento,è rappresentata sicuramente da Fabio Quagliarella,scaricato e mai pienamente apprezzato alla Juventus,ma che nella metà granata di Torino può rappresentare il degno erede di Immobile,volato verso lidi tedeschi,regalando tante gioie a Cairo e compagnia.Un mercato che è ancora in piena evoluzione,quasi ufficiali gli arrivi di Avramov e Gaston Silva,difensore uruguaiano classe 94 su cui si erano posati gli occhi di Inter e Lazio,probabile invece l'assalto al talentuoso Duvan Zapata del Napoli,in uscita considerando l'arrivo di Michu.
L'inizio di stagione di Paulo Dybala, tra il Covid, il recupero dall'infortunio che lo aveva tenuto fuori col Lione e le polemiche su un rinnovo di contratto che non arriva, ha vissuto talmente tanti contrattempi che giudicare le sue prestazioni, comunque negative, diventa difficile. Il modesto Ferencvaros sembrava l'avversario ideale per ritrovare l'ispirazione dei tempi migliori, ma anche contro gli ungheresi la Joya (con la fascia da capitano al braccio) è stata tra i peggiori in campo, all'interno di un contesto di squadra che aveva preso troppo sotto gamba l'impegno europeo nei primi 45'. Il riposo programmato di Ronaldo che non prenderà parte alla trasferta di Benevento, concede però una seconda chance da non fallire all'ex Palermo. Morata è sempre più avanti a lui nelle gerarchie sia per una questione di rendimento che di complementarietà col portoghese, ma non è detto che le cose non possano cambiare. Serve una scintilla, un lampo che restituisc
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