Ausilio ha deciso di stringere i tempi per Pablo Daniel Osvaldo:il direttore dell'area tecnica nerazzurra,spaventato da un possibile inserimento della Juventus,che ha già avuto il giocatore in prestito negli ultimi sei mesi,e che è alla ricerca di un attaccante di medio livello che non pretenda il posto da titolare una volta rientrato Morata dall'infortunio ad aumentare la concorrenza,ha affrettato la trattativa e sta chiudendo per il giocatore che aveva già in pugno da tempo.Una chiusura che non è arrivata prima perche Walter Mazzarri aveva chiesto tempo per sciogliere le riserve sul centravanti,frenato da limiti caratteriali evidenti sebbene le qualità tecniche non gli siano mai mancate.Sarà lui il nuovo innesto nel settore offensivo,che andrà a dar man forte agli intoccabili Palacio e Icardi.Un acquisto che si inquadra perfettamente con il regime di austerity inaugurato da Thohir in questo mercato,dato che l'oriundo arriverà,salvo clamorosi colpi di scena, in prestito con diritto di riscatto dal Southampton,che non ne poteva più di lui dopo la sua ultima bravata di non presentarsi in ritiro,senza che l'Inter sborsi un euro,avendo inserito come contropartita tecnica per gli inglesi Saphir Taider con la stessa formula del prestito.La sensazione è che comunque l'Inter prima della fine di un mercato fatto al momento esclusivamente di prestiti,scambi e parametri zero,dovrà mettere mano al portafoglio se non vuole restare fuori nuovamente dal palcoscenico della Champions League,alla luce dell'agguerritissima concorrenza.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

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