L'Inter rischia di doversi privare di uno dei giocatori che a detta dello stesso presidente Thohir è chiamato a diventare uno dei pilastri della squadra nel prossimo futuro,Mauro Icardi.Il ricchissimo Monaco sta perfezionando la cessione dell'asso colombiano James Rodriguez al Real Madrid,che dovrebbe far entrare nelle già ampie casse monegasche circa 80 milioni di euro,e la dirigenza è alla ricerca di un valido sostituto.Sebbene Rodriguez sia un trequartista,al limite un esterno offensivo,e Icardi sia un attaccante d'area, la punta nerazzurra corrisponde perfettamente all'identikit ricercato dal Monaco:un giovane di prospettiva con ampini margini di miglioramento ma con già una buona esperienza ad alti livelli,da rivendere poi a peso d'oro come sta succedendo appunto con il giocatore acquistato dal Porto la scorsa estate,che ha sbalordito tutti ai mondiali.L'offerta dovrebbe aggirarsi sui 27 milioni,e non è escluso che se Ausilio e compagnia dovessero rifiutare,il club francese non possa ripresentarsi con una proposta migliorata alla luce della disponibilità economica davvero considerevole.Il giocatore dal canto suo ha già a più riprese dichiarato la sua volontà di scrivere la storia dell'Inter nei prossimi anni ignorando le ricche sirene estere,ma Thohir dopo aver rifiutato la corte dell'Atletico Madrid potrebbe vacillare di fronte all'assalto del Monaco che si preannuncia economicamente più valido e difficile da ignorare.La cessione di Icardi potrebbe rilanciare la campagna acquisti attuale,molto austera e fatta di arrivi abbastanza discutibili a cui il campo darà ragione o torto,ma costituirebbe una perdita tecnica importante,considerando che sulle spalle giovani del forte centravanti albiceleste e del croato Kovacic si potrebbero decidere gran parte delle fortune dell'Inter 2014/2015.
Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...
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