Passa ai contenuti principali

Assalto Monaco per Icardi : 27 milioni offerti all'Inter per la punta argentina

L'Inter rischia di doversi privare di uno dei giocatori che a detta dello stesso presidente Thohir è chiamato a diventare uno dei pilastri della squadra nel prossimo futuro,Mauro Icardi.Il ricchissimo Monaco sta perfezionando la cessione dell'asso colombiano James Rodriguez al Real Madrid,che dovrebbe far entrare nelle già ampie casse monegasche circa 80 milioni di euro,e la dirigenza è alla ricerca di un valido sostituto.Sebbene Rodriguez sia un trequartista,al limite un esterno offensivo,e Icardi sia un attaccante d'area, la punta nerazzurra corrisponde perfettamente all'identikit ricercato dal Monaco:un giovane di prospettiva con ampini margini di miglioramento ma con già una buona esperienza ad alti livelli,da rivendere poi a peso d'oro come sta succedendo appunto con il giocatore acquistato dal Porto la scorsa estate,che ha sbalordito tutti ai mondiali.L'offerta dovrebbe aggirarsi sui 27 milioni,e non è escluso che se Ausilio e compagnia dovessero rifiutare,il club francese non possa ripresentarsi con una proposta migliorata alla luce della disponibilità economica davvero considerevole.Il giocatore dal canto suo ha già a più riprese dichiarato la sua volontà di scrivere la storia dell'Inter nei prossimi anni ignorando le ricche sirene estere,ma Thohir dopo aver rifiutato la corte dell'Atletico Madrid potrebbe vacillare di fronte all'assalto del Monaco che si preannuncia economicamente più valido e difficile da ignorare.La cessione di Icardi potrebbe rilanciare la campagna acquisti attuale,molto austera e fatta di arrivi abbastanza discutibili a cui il campo darà ragione o torto,ma costituirebbe una perdita tecnica importante,considerando che sulle spalle giovani del forte centravanti albiceleste e del croato Kovacic si potrebbero decidere gran parte delle fortune dell'Inter 2014/2015.

Commenti

Post popolari in questo blog

Roma, la flessione di Pedro preoccupa: il mood “vacanze romane” deve finire dopo la sosta

Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...

Il mercato da doppia promozione dell’ambizioso Monza, la Serie B è avvisata

"Non ci nascondiamo, ho detto ai ragazzi che se arriveremo quarti avremo fallito, l'obiettivo è andare in Serie A direttamente." Parole di Adriano Galliani, amministratore delegato di un Monza che non ha intenzione di mascherare le proprie ambizioni di doppia promozione, dopo aver dominato il girone A di Lega Pro l'anno passato. Difficile chiaramente disputare un campionato a fari spenti quando hai una proprietà di tale livello che ti permette di costruire una squadra con un budget fuori categoria; il club di Berlusconi sarà sicuramente una delle maggiori attrazioni della prossima Serie B e il calciomercato non fa che rafforzare questa convinzione. I brianzoli infatti sono letteralmente scatenati in campagna acquisti e si sono già assicurati una coppia gol da seguire con attenzione: manca solo l'annuncio ufficiale per il bosniaco classe '95 Mirko Maric autore di 20 reti nel campionato croato con la maglia dell'Osijek, innesto che ha fatto seguito a quello...

Coronavirus, Higuain infrange la quarantena,ma c'è un perché..

Gonzalo Higuain rompe il regime di quarantena e torna in Argentina.Dopo i casi di positività di Rugani e Matuidi riscontrati nella Juventus,centinaia di persone legate al club bianconero,giocatori,staff tecnico e dipendenti,sono stati costretti all'isolamento domiciliare come da protocollo.Compreso ovviamente Higuain,che secondo quanto rivelato da Repubblica.it ha però deciso di interrompere la propria quarantena per tornare nella propria terra natia con volo privato.Ieri notte l'argentino si è presentato all'aeroporto di Caselle con un certificato che attestava la sua negatività al test del tampone,ed è stato fatto partire dopo che gli agenti della Polizia aeroportuale hanno verificato la veridicità della sua attestazione medica.Non si tratta tuttavia di un tentativo avventato di sottrarsi al pericolo della pandemia coronavirus,molto più allarmante in Italia che Argentina al momento.Dalle ultime informazioni sembra che la Juventus abbia autorizzato il volo dell'ex Napo...